Weekend a Tirana: cosa vedere, fare, mangiare
ALBANIA DESTINAZIONI EUROPA

Weekend a Tirana: cosa vedere, fare, mangiare

Sì, ci abbiamo preso gusto: dopo il piacevolissimo weekend alternativo a Manchester, ne abbiamo scelto un altro in una destinazione altrettanto inaspettata: la capitale dell’Albania!
Tirana in realtà è una città perfetta per la fuga di un weekend, un concentrato di Storia recente dove ammirare attrazioni del periodo arabo e ottomano costruite vicino a edifici cristiani e di stampo comunista. Una città accoglientissima, sicura e interessante anche dal punto di vista gastronomico: noi abbiamo trovato sapori completamente diversi tra loro e scoperto bevande deliziose, come il salep.

Quindi, vale la pena visitare Tirana?

La nostra risposta è assolutamente sì! Possiamo dirti che sotto alcuni punti di vista Tirana non è (ancora, probabilmente!) una bella città, perlomeno come siamo abituati a pensare le grandi capitali d’Europa.

murales tirana

Ma è una città interessante, una fenice in rapida rinascita. Infatti grazie alle recenti politiche attuate dal sindaco Erion Veliaj, dopo periodi molto difficili questa città è diventata un museo di arte contemporanea a cielo aperto.

Anche le mura dei palazzi popolari sono state decorate da artisti locali e internazionali.

Entrare in un bunk'art a Tirana

Ci sono anche diversi luoghi dedicati all’arte, come la Galleria Nazionale d’Arte e i Bunk’art, qualcosa di difficilmente incontrabile altrove. L’Albania è infatti un territorio pieno di bunker antiatomici, delle vere e proprie città sotterranee che oggi sono state convertite in museo e raccontano la storia recente del Paese. Ecco quindi cosa vedere a Tirana in un weekend!

Cosa vedere a Tirana in un giorno

Il nostro volo atterra all’aeroporto di Tirana alle 10.40 di una bella giornata di dicembre. Da qui ci sono due modi per arrivare in centro: il bus (LU-NA bianco e rosa, ogni ora, costo 4,00€, che arriva al Tirane Central Bus Stop) oppure il taxi, che applica una tariffa di circa 25,00 euro a corsa. Siamo in 4 a dividere la spesa, quindi scegliamo il taxi.

Iniziamo questo viaggio nella capitale albanese dirigendoci verso il cuore della città, Piazza Scanderbeg, importante luogo storico attorno alla quale gravitano più o meno tutte le attrazioni di Tirana.

Qui si sono tenuti alcuni significativi e tragici eventi, ma oggi questa piazza si presenta come il risultato di un lavoro di urban design che fa scuola in tutto il mondo. La pavimentazione raccoglie marmi di ogni parte dell’Albania ed è circondata da alberi di tutte le specie presenti nel Paese. Il concept è quello di un luogo che abbraccia tutta la nazione e la sua natura.

Tirana: 10 cose da vedere

In questo momento dell’anno la piazza è occupata dai mercatini di Natale, con tanto di giostre e street food, ma possiamo vedere il Museo Nazionale di Storia e il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto.

La Moschea di Tirana

Vediamo quindi la Moschea ottomana della città, Et’hem Bey, il luogo di culto islamico più importante e bello dell’Albania, oltre a uno degli edifici meglio conservati del Paese (orari 09–11.00, 12.30–14.00 / venerdì 13.00-13.45). Raggiungiamo la Torre dell’Orologio, uno dei principali simboli della città, purtroppo chiusa e inagibile.

Cosa mangiare a Tirana e dove

E’ arrivato il momento di recuperare le energie! Con pochi minuti a piedi arriviamo al ristorante Zgara Te Pazari. Qui scopriamo che anche in pieno inverno, complici il clima mite e qualche stufa, i tavolini all’aperto dei ristoranti sono pieni di gente! Ci sediamo anche noi al sole, togliamo i giubbotti e ci godiamo un’ottima grigliata mista.

Pazari Ri - Mercato Nuovo

Giriamo l’angolo, e siamo al Mercado Pazari i Ri (8.00-21.00), il mercato nuovo. Qui troviamo bancarelle di frutta, verdura, tabacco e souvenir, protette da una struttura in acciaio e plexiglass. Ci sono anche bancarelle con snack e street food molto local.

Salep bevanda tipica di Tirana

Dopo un giretto ci fermiamo per un dolce tipico (da provare assolutamente il trileche) e un caffè turco al locale Nur, dove scopriamo il delizioso salep, bevanda realizzata a base di una farina locale e aromatizzata alla cannella, che diventerà la protagonista assoluta del nostro weekend!

Cosa vedere a Tirana: Bunk’Art 2

In 10 minuti arriviamo ad un luogo molto particolare, il Bunk’Art 2. In Albania durante la dittatura di Hoxha vennero costruiti innumerevoli bunker che avrebbero messo in salvo il dittatore, la famiglia e i funzionari in caso di attacco.

Cosa vedere a Tirana - Bunk'Art 2

A Tirana, due di questi sono stati trasformati in musei dal 2016. Il Bunk’Art 2 (9.30-18.00; ticket 700,00 ALL/€7,00) è un concentrato di cultura artistica e storica che ci porta a scoprire la storia comunista dell’Albania, compresi i suoi momenti più bui.

Usciti dopo un’oretta siamo molto toccati da quello che abbiamo visto, e sentiamo il bisogno di un po’ di leggerezza. Ci spostiamo nella piazza principale dove si sono accese le luci dei mercatini, creando una splendida atmosfera! Ci rilassiamo e scattiamo qualche foto, poi proseguiamo con l’ultima tappa culturale della giornata.

Piazza Scanderbeg con i mercatini di Natale

A pochi passi troviamo un altro dei luoghi di culto più importanti di Tirana, la Cattedrale della Resurrezione di Cristo (Katedralja Ortodokse ‘Ngjallja e Krishtit’). E’ il terzo edificio di culto ortodosso più grande al mondo: la cupola centrale è alta ben 32 m, mentre il campanile supera i 40 m.

Gli interni sono decorati da preziosi mosaici con rappresentazioni di momenti storici e religiosi. Orari 10:00-21.30; ingresso gratuito.
Quando usciamo dalla cattedrale raggiungiamo il Castello di Tirana, che in realtà ora è stato trasformato in un vivace punto di incontro arricchito da localini deliziosi e negozietti.

Siamo ormai in mood di shopping e le temperature cominciano ad abbassarsi, così non ci perdiamo un giro nel Centro Commerciale Toptani, splendidamente addobbato ma non molto frequentato.

Cosa fare a Tirana la sera

E’ ormai ora di cena! Raggiungiamo a piedi il ristorante Piceri Era “Blloku”, dove facciamo del nostro meglio per provare tutti i piatti tipici di Tirana!

Dove e cosa mangiare a Tirana

Tra questi, assaggiamo le deliziose melanzane ripiene, il Tave Kosi (una crema tipo una polenta con pezzi di agnello), e le Qofte, polpette accompagnate da una crema di yogurt, pistacchi e peperoncini. Ovviamente concludiamo la cena con un bicchiere di raki (distillato puro di vinaccia, molto alcolica). La cena completa ci costa meno di 13,00€ a persona.

Trascorriamo il resto della serata nel quartiere Blloku, quartiere giovane di Tirana, la sua anima più vivace e movimentata. Imperdibile il Radio Bar Tirana (Rruga Ismail Qemali), uno dei più famosi della capitale.

Dove dormire a Tirana

Tirana è fortunatamente una città economica, dove mangiare e dormire è davvero alla portata di tutti. Noi abbiamo scelto una soluzione molto centrale e d’atmosfera, il Bed and Breakfast Vila 15. Le camere, confortevoli e silenziose, sono adatte anche a piccoli gruppi come il nostro, e la mattina viene servita un’eccellente colazione.

La mattina, dopo quattro chiacchiere intorno all’albero di Natale della sala colazioni, usciamo nuovamente per vedere Tirana.

Cosa vedere a tirana in due giorni

Iniziamo dalla Cattedrale di San Paolo. In 5 minuti arriviamo alla splendida Katedralja katolike Shën Pali, uno degli edifici religiosi più moderni della città (orari 7.00-19.00; ingresso gratuito). Si tratta di un luogo davvero particolare, con un’architettura estremamente moderna.

Pochi minuti a piedi e siamo alla Piramide di Tirana, uno dei simboli più controversi della città, voluta dal dittatore Hoxha, progettata da sua figlia e ispirata a quelle dei faraoni. Dopo la caduta del regime è stata una discoteca, una palestra e sede del comando Nato nella guerra del Kosovo. Ora sarà un centro per startup tecnologiche. Dopo essere saliti in cima per vedere il panorama, suoniamo la campana della Pace!

5 minuti a piedi lungo il grande viale Boulevard Dëshmorët e Kombit e siamo al parco memoriale dell’isolamento comunista del regime Hoxha. Espone, tra le altre cose, un frammento del muro di Berlino dono della Germania e destinato a simboleggiare l’isolamento dell’Albania.

Cosa vedere a Tirana a dicembre

E’ un altro momento toccante, ma subito dopo ci rilassiamo nel bellissimo Park Rinia, piccolo polmone verde del centro storico. Facciamo una passeggiata tra i suoi sentieri e ci godiamo lo spettacolo delle fontane. Nel mezzo si trova il modernissimo Taiwan Center: un complesso ricco di locali dove possiamo mangiare qualcosa o bere un caffè con una splendida vista.

Noi però preferiamo un altro posticino per una pausa, ovvero il Komiteti – Kafe Muzeum. Troviamo davvero un localino delizioso: atmosfera rilassante, caratteristica e ottimo salep!

Dopo la pausa ci soffermiamo per qualche scatto a The Cloud (Reja in albanese), una sorta di padiglione in metallo e cristallo creato dell’architetto giapponese Sou Fujimoto. Si tratta di un gioco prospettico di travi in acciaio bianco, utilizzato come spazio artistico per eventi culturali.

Tirana, cosa vedere in 3 giorni

Ora se vogliamo ci spostiamo dal centro per scoprire il Bunk’art 1, il primo bunker a essere convertito in museo. E’ raggiungibile in 20 minuti circa con il bus linea blu da Piazza Scanderbeg (Rruga Ludovik Shllaku) alla fermata Teleferiku.

Noi in realtà siamo stati già abbastanza scossi dalla visita di ieri, quindi preferiamo dedicare il resto del pomeriggio a visitare a piedi gli altri quartieri di Tirana. Vediamo con calma il modaiolo Blloku e il bel viale che raggiunge piazza Madre Teresa di Calcutta, con il nuovissimo Air Albania Stadium.
Un’alternativa molto interessante che ti consigliamo è il tour gratuito di Tirana: visiterai i luoghi più emblematici della città in compagnia di una guida esperta. Altrimenti, se vuoi concederti una tappa in più, puoi visitare Durazzo con questo tour gratuito.

I nostri consigli su cosa vedere a Tirana e quando

Ti consigliamo, potendo scegliere, di visitare Tirana a dicembre o comunque durante il periodo natalizio. La città ne guadagna in atmosfera e vivacità, e nel caso fossi veloce nel visitare tutte le attrazioni in mezza giornata, potrai dedicare del tempo anche ai mercatini di Natale!
Riguardo alle info pratiche, in Albania la moneta in vigore è il Lek albanese, e le carte di credito purtroppo sono ancora poco accettate, anche nei ristoranti. Ti sconsigliamo di prelevare ai bancomat, perchè le commissioni sono molto alte (anche 6 – 8.00€ a prelievo). La soluzione migliore è portare euro in contanti (spesso accettati anche per pagare) e cambiarli in centro città: i money exchange sono molto diffusi e onesti.

Per quanto riguarda la connessione internet, noi abbiamo usato principalmente le diffusissime wi-fi della città e dei locali.

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

4 thoughts on “Weekend a Tirana: cosa vedere, fare, mangiare”

  1. Un weekend a Tirana lo passerei volentieri, devo ancora visitarla ma mi ispira tantissimo come città!

  2. Fantastico, adoro quei murales e i giardinetti sono splendidi. Il cibo sembra anche particolarmente buono. Grazie per i tuoi consigli!

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