Weekend alternativo a Manchester, cosa vedere
Vai a vedere la partita?
NO.
Vai a fare il tour dello stadio?
NO.
Ma perchè proprio a Manchester?
Ma perchè il volo costava poco, ovviamente! Sì, perchè tra tutti, il primo motivo che ci ha spinto a scoprire cosa fare a Manchester, cosa vedere in un weekend, è stato quello di aver trovato un volo Ryanair da Milano economicissimo (36,00€ a/r a persona) in giorni ed orari comodi.
Ma probabilmente anche tu ti stai chiedendo: cosa c’è da vedere a Manchester? Vale la pena andarci?
Ti dirò che pur non essendo una città turistica e per la quale neppure noi avevamo altissime aspettative, non siamo rimasti delusi! Abbiamo passato un piacevole weekend alternativo immersi in un’atmosfera super british, moderna, vivace e molto, molto accogliente!
Non solo: abbiamo visitato affascinanti attrazioni legate alle sue origini romane, ma anche al passato gotico, vittoriano e all’epoca della Rivoluzione Industriale di cui questa città è stata indiscussa protagonista.
Infatti le origini di Manchester risalgono al 79 d.C., quando gli antichi romani costruirono una fortezza chiamata Mamucium o Mancunium (ancora ben visibile oggi nell’area di Castlefield, patrimonio UNESCO): questo spiega perché gli abitanti di Manchester oggi si chiamano mancunians.
Un altro motivo per cui vale la pena visitare Manchester è che, sebbene non sia una destinazione economica (mannaggia alla sterlina!), le attrazioni sono tutte ad ingresso gratuito e i mezzi pubblici, capillari ed efficienti, costano poco.
Inoltre dal 10 novembre i mercatini di Natale che vengono allestiti in varie zone del centro città sono tra i più belli (… e gustosi!) del Regno Unito.
Ecco l’itinerario a Machester, cosa vedere in due giorni, dove mangiare e dove dormire!
Manchester, cosa vedere il primo giorno
ORE 08:00. Welcome to Manchester! Per andare dall’aeroporto al centro il mezzo migliore è Il treno. La stazione in aeroporto è conosciuta come The Station e così viene indicata sui cartelli. Si raggiunge a piedi: è collegata internamente tramite ascensori, scale mobili e un percorso pedonale.
I treni delle compagnie TransPennine Express e Northern collegano l’aeroporto alla stazione di Manchester Piccadilly, in centro città. La durata del trasferimento è di 20 minuti (corse ogni 10 minuti circa). Biglietto: circa 3,00/4 sterline, acquistabile direttamente in stazione oppure tramite l’app Northern train tickets & times.
Breakfast at Pollen’s! Cosa c’è più invitante di un dolce e una tazza di cappuccino, soprattutto dopo una levataccia? Da Pollen Bakery, a pochi minuti a piedi dalla stazione, sfornano croissant ogni giorno, insieme a pane e dolci artigianali. Molto frequentato dai locals.
Ricaricate le batterie… visitiamo Manchester!
Attraversiamo il quartiere dedicato alla comunità LGBT: il coloratissimo Gay Village, dove si tiene ogni anno il Manchester Pride.
Entriamo così nel quartiere cinese più grande in Inghilterra, nato agli inizi del 1900. Tutta Chinatown è un susseguirsi di ristoranti asiatici, anche Nepalesi e Vietnamiti. Bellissima la porta (Arch of Chinatown) che introduce al quartiere.
Arriviamo così alla centralissima Albert Square, dominata dal Manchester Town Hall, ovvero il Municipio, simbolo della città con la sua caratteristica struttura neogotica inglese. L’elemento più caratteristico di questa struttura è la torre dell’orologio, alta 85 metri, che ricorda il più famoso Big Ben di Londra.
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Purtroppo il Municipio è attualmente (dicembre 2023) in ristrutturazione, quindi ricoperto da ponteggi e non visitabile. Vediamo il Palace Theatre e lo storico Midland Hotel, e arriviamo così alla Great Northern Square.
Da qui, percorrendo la famosa Deansgate, raggiungiamo la John Rylands Library, una monumentale biblioteca in stile neogotico vittoriano che somiglia a un’imponente cattedrale (o a un sontuoso castello) e ricorda la Biblioteca del Trinity College di Dublino.
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Al suo interno visitiamo le sale e vediamo la collezione di libri, manoscritti e opere d’arte di grande prestigio (orari: lunedì e domenica dalle 12:00 alle 17:00, da mercoledì a sabato 10:00 – 17:00. Ingresso gratuito).
Il centro storico di Manchester, cosa vedere
Infilandoci nel seminascosto vicolo Dalton Entry, raggiungiamo The Hidden Gem (St Mary’s RC Church), la più antica chiesa cattolica di Manchester. Un modesto edificio dall’aspetto piuttosto anonimo, che nasconde all’interno un vero tesoro fatto di sculture marmoree, opere d’arte e vetrate artistiche.
Sulla parete sinistra ammiriamo la Via Crucis, acclamata opera d’arte moderna dell’artista Norman Adams. La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 08:00 alle 18:00.
Usciti raggiungiamo King Street, centro dei vivacissimi mercatini di Natale di Manchester. Facciamo un ottimo aperitivo con un paio di tipiche pie, torte salate ripiena di carne, verdura e formaggio.
Siamo arrivati così nella Shambles Square, dove si trova l’Old Wellington, anche detto “Old Welly”, costruito nel 1552, l’edificio più antico di Manchester. Uno dei veri british pubs che attirano turisti, ma che è anche amatissimo dai Mancunians. Entriamo a bere una birra e ci riposiamo un po’.
Subito dopo giriamo l’angolo e ci troviamo al cospetto della cattedrale di Manchester, denominata Cattedrale e Collegiata di St Mary, St Denys and St George, uno dei luoghi più affascinanti del centro città grazie alla sua splendida architettura neogotica.
Circondata da moderni grattacieli, è considerata il più importante luogo di culto anglicano di Manchester. Da non perdere l’Angel Stone, una tavola in pietra arenaria raffigurante un angelo che regge una pergamena e che testimonia l’esistenza di una chiesa preesistente risalente al 700 d.C.
Orari di apertura: da lunedì a giovedì, 8:30 – 18:30. Venerdì e sabato 8:00 – 17:30, domenica 8:30- 18:30.
Fish & chips al pub. Poi un po’ di storia!
Mezzogiorno è passato da un pezzo, e noi abbiamo fame! Tornati in Deansgate ci fermiamo nel tipicissimo The Lost Dene per un piattino di fish&chips accompagnato da una birra locale.
Ricaricate le batterie raggiungiamo Castlefield, il luogo dove si fondono le due anime della città: le origini romane e il carattere industriale. Passeggiamo lungo i canali artificiali utilizzati durante la Rivoluzione Industriale per trasportare merci e carbone nelle varie zone della Gran Bretagna.
I canali più importanti, che confluiscono nel fiume Irwell, sono il Bridgewater Canal, il Rochdale Canal e il Manchester Ship Canal, da cui si diramano una serie di canali minori che attraversano tutta la città. Qui, tra edifici in mattoni rossi e stabilimenti abbandonati, ponti in acciaio e in cemento armato, viadotti ferroviari e imbarcazioni a vapore, scopriamo la “vera” Manchester.
Saliamo poi sul Castlefield Viaduct, un viadotto ferroviario in disuso di 330 m costruito nel 1892, ora trasformato in uno sky park dopo che il National Trust ne ha fatto un parco sopraelevato con alberi, piante e fiori. Un progetto che ci dà l’opportunità di esplorare la struttura e scoprire di più sul rapporto della città con piante e alberi.
Anche qui l’ingresso è gratuito.
Weekend alternativo a Manchester, cosa vedere: il Museo della Scienza e dell’Industria
Nella capitale della rivoluzione industriale non poteva mancare un museo dedicato al passato glorioso di Manchester, città che rappresenta ancora oggi un importante polo tecnologico in continua evoluzione. Il piccolo Museo della Scienza e dell’Industria, ad ingresso gratuito (con prenotazione qui), è dedicato alle scoperte scientifiche e allo sviluppo tecnologico e industriale che determinarono il primato della città di Manchester nel corso dell’800. Il luogo che ospita il museo è l’ex stazione di Liverpool Road, la più antica stazione ferroviaria esistente, un edificio ottocentesco dall’atmosfera suggestiva. Orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00.
The delle cinque alla Beetham Tower
Si dice che dalla Hilton Tower si veda da ogni angolo della città ed è proprio così!
E’ un grattacielo di 169 metri, tra i più sottili del mondo. Al 23esimo piano, nel punto più panoramico della città, troviamo il Cloud 23, non solo un bar stiloso, ma anche il luogo perfetto per godersi la vista più spettacolare sulla città. Ti consigliamo la prenotazione!
Dopo esserci rilassati con questa vista straordinaria e un buon cocktail torniamo verso i mercatini, visitando le varie zone della città che li ospitano come Cross Street e Market Street. in queste strade ci sono anche i negozi delle grandi firme e i grandi magazzini inglesi più conosciuti al mondo. Restiamo tra King Street e Piccadilly Gardens, e cenando con le deliziose proposte gastronomiche locali.
Quando siamo stanchi ci spostiamo con il bus verso il nostro alloggio per questa notte, Luther King House, un pittoresco college che offre camere essenziali ma accoglienti ad un ottimo prezzo.
Manchester, cosa vedere il secondo giorno
Dopo una colazione eccezionale torniamo in centro con il bus e vediamo il Northern Quarter, l’anima alternativa e bohémien di Manchester, un quartiere dove regnano la street art con i suoi coloratissimi murales, negozietti di abbigliamento e oggetti vintage, e una manciata di locali, bar e caffetterie. Passeggiamo tra le sue strade per ammirare le opere di street art e graffiti.
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Farei anch’io volentieri un paio di giorni a Manchester, proprio perché è ancora poco turistica e molto tradizionale, ma mi toccherà fare anche il tour allo stadio, sennò il marito chiede il divorzio 😉
Ahahah è sicuramente un compromesso accettabile!!!