Fuso orario? 10 consigli per superare il jet lag
DESTINAZIONI CONSIGLI DI VIAGGIO TRAVEL TIPS

Fuso orario? 10 consigli per superare il jet lag

Il jet lag, detto anche “mal di fuso orario,” è forse uno dei pochi inconvenienti del viaggiare, non siete d’accordo? Non sempre sappiamo quanto dura, e non tutti lo viviamo allo stesso modo, ma i sintomi li conosciamo bene: stanchezza, irritabilità, aspetto sciupato, difficoltà a dormire durante la notte, colpi di sonno durante il giorno; ma anche problemi intestinali, disorientamento e perdita dell’appetito.

Jet lag. Come superarlo?

Eppure… credo che li abbiamo visti tutti quelli che scendono dall’aereo con la pelle luminosa, l’aspetto fresco e i capelli perfetti anche dopo 20 ore di viaggio, e durante il giorno sono freschi come rose! O magari, appena sbarcati da un volo notturno di 12 ore, partono alla visita di una città come se niente fosse… camminando energici per altrettante 12! Io mi sono sempre chiesta: ma come fanno esattamente? Quali sono i rimedi migliori per superare il jet lag?

Ecco qualche trucco che mi ha aiutato in questi anni, e che ho imparato a rispettare soprattutto durante i voli intercontinentali. Se anche tu soffri il fuso orario, prendi nota!

1. Bevi tantissimo

La cabina pressurizzata può disidratare la pelle e il corpo, bere è sempre la miglior soluzione per contrastare questo problema. Cerca di bere molta acqua sia durante il volo che una volta a terra. Evita l’alcool perchè contribuisce alla disidratazione; ma se proprio non puoi rinunciarci, ordina un Bloody Mary: secondo uno studio della London University sarebbe il cocktail migliore per risolvere lo stress da volo!

2. Vola comodo, e riposa bene

Se passi un volo notturno con gli occhi sbarrati, difficilmente potrai scendere fresco e riposato! Innanzitutto è indispensabile indossare abiti comodi e non troppo stretti. Sono molto consigliate anche le collant a compressione graduata per risolvere i problemi di circolazione e gonfiore alle gambe. Dormire bene a bordo in aiuta a “far passare” la notte in aereo (ne abbiamo già parlato anche nell’articolo 10 consigli per affrontare i voli lunghi) e ad essere pronti ad affrontare ben riposati un’intera giornata all’arrivo.

3. Mangia leggero e fai esercizio

Scegli pasti leggeri ed energetici: è il primo modo per non affaticare ulteriormente l’organismo; e quando sei in volo cerca di muoverti il più possibile! Ad esempio alzati per andare ai servizi, o fai qualche passo per il corridoio dell’aereo. Non dimenticare qualche esercizio di stretching appena atterrato, per risvegliare la muscolatura! Mantenere i muscoli in esercizio agevola l’ossigenazione del corpo, inoltre il rilascio di endorfine aiuta ad adattarsi meglio al fuso locale e risolvere più in fretta i sintomi del jet lag.

4. Datti una rinfrescata

Quando il volo è terminato, appena ne hai la possibilità rinfrescati: datti una sciacquata al viso, lava i denti, fatti una doccia (se puoi!), buttati in piscina se hai la fortuna di averne una a portata di mano. L’acqua fresca è energizzante: puoi ricorrere a questo trucchetto anche quando il sonno ti assale troppo presto nel pomeriggio!

5. Fai colazione, ma con poco caffè!

Una prima abbondante colazione è lo strumento numero 1 per recuprare le energie mancanti e rimettere in moto il metabolismo, soprattutto dopo un lungo volo notturno. Falla appena sveglio, ma limita il caffè se sei sensibile alla caffeina: interferisce con la qualità del riposo notturno.

6. Non cedere al sonno

So che a metà pomeriggio, o nella tarda mattinata (a seconda di dove ti trovi) potresti avvertire un forte senso di stanchezza, o addirittura dei colpi di sonno, e aver voglia di andare a dormire molto presto. Ma non cedere! Cerca di resistere il più possibile, in modo di abituare il tuo organismo al nuovo orario.

7. Prendi un probiotico

Un’ottima soluzione a cui pensare sull’aereo perché aiuta la salute dell’intestino, che può avere qualche problema quando si vola. Nell’intestino infatti si trova il 70% del sistema immunitario, e se non è in forma questo può influire su tutto, anche sulla salute della pelle e sul benessere generale.

8. Assumi della melatonina (o dei raggi solari!)

La melatonina è l’ormone che influenza i nostri ritmi biologici e aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia: la sua mancanza è una causa riconosciuta del jet lag. Un integratore di melatonina può essere di grande aiuto per superare il “mal di fuso”. Anche esporsi ai raggi solari senza occhiali da sole è un rimedio naturale per stimolare la melatonina.

9. Porta un prodotto idratante e un filo di make-up

Come abbiamo già detto la pressurizzazione della cabina tende a disidratare la pelle. Un prodotto idratante, meglio se a base di ingredienti naturali, è molto utile per mantenere il viso idratato durante il volo. L’ideale è massaggiare anche un contorno occhi rifrescante sulla zona delle occhiaie prima di scendere dall’aereo: la pelle intorno agli occhi è da tre a cinque volte più delicata del resto del viso! Per le occhiaie un buon correttore è d’obbligo, mentre per avere le labbra dall’aspetto sano basta un balsamo colorato. Ti aiuterà a ripristinare l’idratazione mantenendo un aspetto naturale.

10. Ricorda che la prevenzione è la migliore cura

Alcuni giorni prima di un volo, concentrati sull’idratazione interna e sull’equilibrio del ciclo sonno-veglia, in modo da iniziare ad abituare l’organismo al nuovo orario! Se sei diretto a ovest, rimani in piedi un’ora in più del normale; al contrario, se viaggerai verso est, considera che è in questo caso l’adattamento è più faticoso per il fisico, che si adatta più lentamente. Quindi vai a dormire un’oretta prima del solito.

Secondo uno studio, il nostro corpo ha bisogno di un giorno di recupero per ogni ora di fuso: se è di 8 ore, ci vorranno 8 giorni per rimettersi in sesto. Viaggiare comporta sempre qualche piccolo sacrificio, e il jet lag è uno di questi; ma con questi consigli anche partire per l’altro capo del mondo sarà più semplice e rilassante! Anzi, se hai anche tu dei consigli da condividere su come superare il jet leg, scrivimeli: saremo molto felici di scoprirli!

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

18 thoughts on “Fuso orario? 10 consigli per superare il jet lag”

  1. Quello che consigli lo faccio sempre ma non cambia niente, son rimbambita lo stesso quando arrivo. Quando i voli superano le 10 ore e il fuso orario è più di 5-6 ore, come arrivo in albergo, dormo. Finché mi sveglio, non importa se arrivo di mattina o di sera. Poi quando mi alzo inizio a vedere qualcosa del programma, e da lì mi adatto all’ora locale. Però ci vogliono due giorni per riprendermi.

  2. Io mi dimentico sempre di bere! O meglio, già di norma non bevo molto ma quando viaggio ancora meno. So che è un grande errore e ti ringrazio per avermelo ricordato così magari la prossima volta ci starò più attenta!

    1. Se ti può essere utile, so che ci sono moltissime app, anche gratuite, che ti possono fare da reminder. Poi vedrai che quando ti sarai abituata a dare la giusta quantità di acqua al tuo corpo, sarà lui a chiedertela!

  3. Ottimi consigli! Li seguirò sicuramente tutti quando mi capiterà di avere a che fare con il fuso orario! Anche se sarà difficile non cedere a una pennichella ad orari strani…ma farò del mio meglio 🙂

  4. I tuoi consigli sono davvero utili, io personalmente non ho mai sofferto il jet lag, nonostante abbia provato sulla pelle diverse ore di fuso. Però utilizzerò questi consigli per mio marito che invece lo soffre un po’. Grazie 😊

  5. E’ vero, al ritorno a casa anche se siamo un po’ storditi e addormentati ci interessa meno. Ma in viaggio è importante essere attivi dal primo giorno per goderselo al meglio!!

  6. Io odio il jet lag perché mi fa godere a metà i primi gg di viaggio. Terrò conto dei tuoi consigli.

  7. Come hai giustamente detto tu, il jet lag è (forse) l’unico aspetto negativo del viaggiare. Con questi preziosi consigli, però, andare a tutta velocità nonostante qualche ora di differenza di fuso orario pare proprio fattibile! Insomma: post archiviato per i viaggi a venire 😉

  8. In effetti me lo sono sempre chiesta anche io: ma come mai io dopo un volo di 10 ore sembro essere appena uscita dalla centrifuga mentre la tizia due posti davanti a me sembra pronta per una sfilata di moda?
    Ottimi consigli! A breve ne testerò qualcuno e vediamo se arrivo meno distrutta a destinazione! 🙂

Cosa ne pensi? Lascia un commento!