10 consigli per un viaggio on the road perfetto
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10 consigli per un viaggio on the road perfetto

I Viaggiatori per Caso sono nati on the road.

Proprio così! I nostri primi viaggi, alla scoperta di Spagna, Croazia, Austria e Germania, sono stati bellissime esperienze in auto o moto, iniziate spesso senza programmazione nè prenotazioni, e a volte senza neanche… una data di ritorno (per la gioia dei nostri genitori, che non sapevano mai quando ci avrebbero rivisto)!
E anche il nostro viaggio di nozze è stato un emozionantissimo road trip, il Coast to coast degli USA, 8000 km sulle strade più belle d’America (tra cui la Route 66) un viaggio che avevamo già scelto… prima ancora di decidere di sposarci!
E poi… on the road again! Abbiamo guidato sulle strade di Cuba, Australia, Nord America, e ovviamente Europa ed Italia. L’ultimo viaggio on the road è stato sulle magnifiche strade della Francia.
Quindi se stai programmando, o magari sogni da sempre un viaggio in cui macinare chilometri sulla strada, forse i nostri consigli possono esserti utili per goderti questa esperienza nel migliore dei modi.

rent car cuba on the road

1 – Scegli un mezzo confortevole.

Sembra una banalità, ma a volte i costi o il fascino del mezzo passano in primo piano! Però considera che dovrai passarci molte ore seduto sopra, quindi prelilegia il comfort! Prenotalo dall’Italia per non rischiare di restare a piedi, cosa molto facile in periodi di alta stagione, e soprattutto dove c’è poca disponibilità di auto come a Cuba. Inoltre valuta anche i consumi, se hai in programma di macinare tanti chilometri; ma attenzione che tranne in rari casi, ti occorrerà una carta di credito. Inoltre considera che se sei molto giovane, il noleggio potrebbe costarti un salasso (ad esempio negli USA, per chi ha meno di 21 anni) o essere addirittura proibito, come nel caso del noleggio di un camper in Canada: meglio far guidare qualcuno con qualche anno in più!

2 – Il navigatore non é indispensabile, ma molto utile.

E’ vero che per molti anni ci siamo orientati con cartelli, mappe e atlanti, che per un viaggio on the road sono sempre indispensabili; ma il navigatore ti permetterà di risparmiare del tempo e di viaggiare piú tranquillo. Se non ne possidi uno con le mappe del Paese che visiterai e non avrai la connessione internet, non noleggiarlo sul posto perché te lo faranno pagare parecchio: a volte conviene pagare qualche euro di connessione, o meglio ancora scaricare dall’Italia mappe o applicazioni che funzionano anche offline! E se hai guide, atlanti leggeri, dizionari, non lasciarli a casa: saranno utilissimi per improvvisare una giornata, leggere un menu, o fare un percorso differente.
camper Australia on the road life is good

3. Valuta bene tempi e distanze.

In altri Paesi, come ad esempio in Australia e negli USA, gli spazi possono essere enormi, peró nella maggior parte dei casi strade e traffico non sono paragonabili ai nostri, rendendo l’esperienza di guida più piacevole e rilassante. Per contro potresti trovarti su strade in condizioni imprevedibilmente lente o difficoltose, come un passo montano o la periferia di una metropoli all’ora di punta (ricordo ore di colonna per uscire da Chigago!).

Quindi non farti spaventare dai lunghi tragitti, ma non sottovalutare neppure le tempistiche reali di percorrenza: fidati di Google Maps, Via Michelin o Bing per valutarli attentamente, in modo da non ritrovarti a guidare la notte stanco morto, o a non poter visitare un posto perchè ci sei arrivato troppo tardi!

4. Non lesinare sulle assicurazioni.

Lo so che quando si programma un viaggio con un piccolo budget, si cerca sempre di tagliare il superfluo. Ma le assicurazioni non lo sono! E’ vero che in linea di massima “non succede mai niente”, ma ti assicuro che quando si tratta di percorrere molti chilometri… l’imprevisto è dietro l’angolo! Su 4 on the road negli USA, in 3 abbiamo avuto imprevisti legati all’auto: gomme bucate, sassi sul parabrezza, ma anche guasti importanti… sarebbe un peccato rovinarsi la vacanza per poche decine di euro, non trovi?

Se vuoi approfondire, leggi l’articolo Come scegliere l’assicurazione sanitaria per i viaggi all’estero.

benzina_USA

5. Fai sempre benzina prima dell’ingresso ai parchi nazionali.

Questo vale anche avvicinandoti ai deserti o all’inizio di zone poco popolate, ma attenzione anche alle località notoriamente ipercostose! Ad esempio vicino alla Death Valley, negli USA, e nei dintorni di Uluru, in Australia, il carburante può costare anche il doppio rispetto alla media del Paese. Quindi fai attenzione ad avere il serbatoio pieno prima di essere in zona!

6. Lascia spazio alla possibilità di camminare.

Ma non solo: anche visitare o percorrere trail a piedi, magari aggiungendo una notte in più durante la programmazione del tour. Anche se non dimentichiamo che in un viaggio on the road la protagonista è la strada, in molti parchi nazionali americani così come in molte città europee ci si perde le zone più affascinanti, se ci si limita alle sole strade percorribili in macchina!

jeep arizona usa on the road

7. Porta un bagaglio pratico e leggero.

E’ vero che non lo porterai sulle spalle, ma un viaggio di questo tipo include sempre diversi spostamenti, ed è facile che nel giro di una giornata si possano trovare climi molto differenti. Quindi porta pochi capi, ma per ogni temperatura! Non dimenticare almeno un pile o maglione pesante, una giacca antivento e un paio di scarpe impermeabili. Considera che moltissimi alloggi on the road dispongono di una laundry (lavanderia) dove con pochi spiccioli potrai avere la valigia pulita e profumata come appena partito. Inoltre un bagaglio semivuoto lascia spazio per… lo shopping! In ogni caso anche il contenitore deve essere leggero, dovendo caricare e scaricare il bagaglio dalla macchina quasi ogni giorno.

8. Recupera materiale cartaceo del posto.

Fermati ogni volta che puoi, all’entrata di ogni Stato o Parco, nelle Road House o negli Info Point e Visitors Center delle città. Oltre che sgranchirti le gambe, potrai recuperare mappe e volantini, in cui trovi spesso anche numerosi coupon per sconti e agevolazioni varie, oltre che utili guide e mappe, in cui magari scoprire destinazioni nuove e inaspettate da inserire nel tour!

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9. Informati per la patente internazionale.

Se dovrai guidare negli Stati Uniti puoi evitare la spesa, perchè in realtà non viene mai richiesta, nè dagli autonoleggi nè della polizia. Noi siamo stati fermati diverse volte e posso confermartelo! In Australia è richiesta, ma ti confesso che noi non abbiamo mai dovuto mostrarla a nessuno.

10. Valuta quando è meglio NON avere una macchina. Anche per un viaggio on the road!

Nelle grandi metropoli (New York, San Francisco, Sydney…) ma anche nelle capitali europee, non conviene avere la macchina! E’ più coinvolgente e soprattutto conveniente spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici, e i parcheggi sono nella maggior parte dei casi estremamente cari. Altro discorso invece metropoli come Los Angeles o San Diego, in cui un mezzo proprio è indispensabile.

jeep utah usa on the road

Ma soprattutto: se sogni una vacanza facile, rilassante e tranquilla, priva di imprevisti e fatica, NON SCEGLIERE UN VIAGGIO ON THE ROAD!

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

41 thoughts on “10 consigli per un viaggio on the road perfetto”

  1. Mezzo confortevole e bagagli minimi, confermo in pieno! Una delle prime cose che feci io per il mio on the road fu proprio cercare un mezzo confortevole perché sapevo quante ore avrei trascorso seduta alla guida. Non è affatto da sottovalutare hai fatto bene a sottolinearlo!

  2. Non ho mai fatto un viaggio on the road da sola, di solito mi sono sempre accodata a mio padre che ama molto questa tipologia di viaggio. Comunque davvero interessante la tua guida, la userò per un eventuale viaggio on the road in solitaria 😀

  3. proprio ieri parlavamo di organizzare un viaggio di questo genere, visto che non l’abbiamo mai fatto i tuoi consigli mi saranno molto utili

  4. I viaggio on the road sono i miei preferiti, oramai volo low cost e auto a noleggio sono il mio stile di viaggio. Ne sto giusto organizzando uno in Scozia ed è la ragione per cui sono capitata qui…. scoprire quello che mi sfugge….

  5. Bravi, ottimi consigli! Anche io e mio marito adoriamo viaggiare e lo facciamo molto spesso on the road, quindi sono pienamente d’accordo con voi su quello che avete scritto!

  6. I viaggi che preferisco, so o proprio questi, anche se preferisco avere già in tasca le prenotazioni per la sosta in albergo!! Complimenti sia per le esperienze, l’articolo e gli scatti fotografici!! Ciao

  7. Che belli i viaggi on the road!! <3 E che belli questi tuoi consigli, molto dettagliati e utili per chi vuole cimentarsi in queste avventure .)

  8. consigli sacrosanti e utilissimi! Io aggiungerei, al consuntivo di un on the road da Milano al nord dell’Olanda, una buon playlist. Io ne avevo fatta una che doveva seguire l’umore di tutto il viaggio, con musiche da “inizio viaggio” alle canzoni adatte al ritorno. 🙂

    1. E’ un’idea perfetta Sabrina! Pensa che anche noi quando partiamo per un viaggio on the road portiamo sempre una compilation preparata a casa (su cd perchè non sappiamo mai come sarà equipaggiato il mezzo che noleggeremo) e forse la parte migliore è “dopo”, quando la si riascolta a casa e la musica aiuta a far riemergere i momenti del viaggio!

  9. Tutto molto vero e utilissimo. Per chi ha già fatto viaggi on the road un ripasso non fa male, per chi non ne ha mai fatti, assolutamente da leggere!!!

  10. Ciao! Nel mio ideale viaggio in the road tra Spagna e Portogallo sicuramente non potrò fare a meno di seguire il consiglio numero sei: passeggiare.
    Maryd

  11. Complimenti i viaggi On the Road hanno sempre quel mistero/avventura/magia.
    Questo elenco di consigli è diverso dai soliti e a parer mio molto utile. Grazie

  12. I viaggi on the road possono essere stancanti ma per me hanno sempre il loro fascino. Mi trasmettono un’idea e sensazioni di libertà, se poi ci si può permettere di non stabilire la data del ritorno è ancora meglio.😊

    1. In effetti poter non avere una data di ritorno rende tutto molto più avventuroso! Noi in Europa siamo riusciti a gestire liberamente le date del nostro viaggio, però oltreoceano purtroppo nella maggior parte dei casi per partire serve avere un volo di ritorno!

  13. Molti di questi consigli penso che oltre a essere molto utili per i viaggi on the road sianosia applicabili anche ad altri tipi di viaggi, proprio perché frutto di buon senso! ^^

  14. Consigli perfetti! Anche io ho fatto varie traversate negli USA e ad esempio il consiglio di lasciarsi del tempo per fare trail mi sarebbe servito. I parchi americani sono enormi e bellissimi e un giorno non basta per visitarli. Ora come ora mi terrei un giorno in più in ogni località. baci

    1. Cara Alessia non hai idea di quanto mi faccia piacere ricevere il tuo commento! Anche per noi i giorni per i Trail non sono stati mai abbastanza. Ovviamente se ti sembra che manchi qualche consiglio, aggiungilo pure!

  15. Ciao Nicoletta! Io personalmente preferisco i viaggi in treno e/o “zaino in spalla”, se non altro quando la destinazione lo consente… 🙂 In ogni caso ho trovato questo articolo molto interessante e pieno di consigli utilissimi! Ciao!

    1. Ciao Maurizio!! Capisco anche viaggiare in treno è stupendo. Hai visto il nostro itinerario in Cina? Anche le notti in treno sono state un’esperienza bellissima!!

  16. I viaggi on the road mi ispirano sempre un sacco…sarà che mi danno quel sapore di film o di avventura…aaah…quanta voglia d’avventura!!!

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