10 luoghi del lago di Como che devi vedere
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10 luoghi del lago di Como che devi vedere

Forse l’hai vista in un servizio in TV, forse te ne ha parlato un amico, forse sei di passaggio, o magari… sei solo curioso! Ma finalmente hai messo in programma una visita al lago di Como. E hai fatto bene!

Cosa fare sul lago di Como?

Ma adesso probabilmente ti stai chiedendo: cosa fare a Como? Vedere la città, certo. E poi? Curiosare (se riesci!) nella villa di Clooney. Magari hai letto l’articolo Ecco perchè George ha comprato casa sul lago di Como, e sai già che anche i dintorni della città lombarda sono ricchissimi di bellezze naturali e culturali, e attività per tutti i gusti e tutte le tasche.

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Forse adesso sei un po’ confuso su cosa vedere, e devi anche fare i conti con il poco tempo che passerai da queste parti. Sicuramente avrai già messo in lista una tappa in Piazza Cavour, visiterai il Duomo e il Tempio Voltiano. Ma magari ti piacerebbe scoprire qualche altro posticino un po’ meno scontato, o un po’ più lontano dal centro di Como. Ecco perchè abbiamo voluto scrivere questa breve guida su quelli che sono, per noi Viaggiatori comaschi nati e cresciuti in queste zone, i 10 luoghi imperdibili del lago di Como!

1. Il Rifugio Venini (Lenno)

Questo è uno di quei posticini in cui spesso portiamo i nostri amici “che vengono da fuori”. Non solo perchè al rifugio è possibile assaggiare alcune specialità tipiche della zona, ma soprattutto perchè si trova subito sotto i 1700 metri della cima del monte Galbiga, che è raggiungibile a piedi in mezz’oretta.

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Dal Galbiga si può ammirare, nelle giornate serene, un panorama incredibile su tutti e tre i rami del lago di Como. Si può vedere la punta di Bellagio e addirittura buona parte della catena alpina. Il Rifugio Venini è comodamente raggiungibile in auto o moto partendo dalla Val d’Intelvi. Se invece ami camminare, ti consigliamo di parcheggiare al Rifugio Boffalora e raggiungerlo a piedi (occorre circa un’ora) in un piacevole ambiente naturale, tra tra prati, mucche e capre; peccato solo che la strada sia per la maggior parte asfaltata!

2. La Villa del Balbianello (Tremezzina)

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Con 120mila ingressi stagionali, è il bene del FAI più visitato di’Italia, e fa davvero numeri da record! Infatti da quest’anno, finalmente, sarà aperta anche in inverno. Questo perchè la Villa del Balbianello è davvero un luogo incantato… una villa ottocentesca affacciata su uno dei tratti più belli del lago di Como (la punta della penisola di Lavedo), circondata da eleganti giardini fioriti, statue e terrazze panoramiche. Non stupisce che venga scelta per un centinaio di matrimoni l’anno! Anche gli interni meritano una visita: raccolgono le opere d’arte e i reperti di viaggio dell’ex proprietario, Guido Monzino, alpinista esploratore che fece 21 spedizioni in tutto il mondo, dal Sudamerica alla Cina, tra cui la prima ascensione italiana all’Everest.

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Per visitare Villa Balbianello bisogna raggiungere il paesino di Lenno e prendere un breve sentiero pedonale, in leggera salita, per circa 20 minuti di cammino. Oppure si può arrivare dal lago in motoscafo (circa 7.00€ a/r). L’ingresso costa 10.00€ per i giardini e 20.00€ per giardini con visita guidata alla Villa (4.00€ per gli iscritti al FAI).

3. La sorgente del Pissarottino (Brunate)

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Brunate è detta anche “Balcone delle Alpi”: se non ne conosci il motivo, questa è la destinazione per te! Grazie all’antica (risale al 1894) e panoramicissima funicolare di Brunate, in soli 7 minuti arriverai da Como centro (piazza De Gasperi), fino ai punti di partenza per bellissime passeggiate e diversi wiew point. Tra questi c’è il Faro Voltiano: forse perchè conosciamo la zona di Brunate da sempre, non ci stupisce la presenza di un faro che invece di fare la sentinella sul mare, si trova… su una montagna! Il motivo per cui si trova arrampicato lassù è per ricordare che Como ha dato i natali all’inventore della pila Alessandro Volta. Ma soprattutto, a Brunate è nascosto uno dei punti panoramici più belli e meno conosciuti di Como, la sorgente del Pissarottino. Da qui ti si aprirà un panorama sul lago di Como davvero incantevole! Per trovarlo, cerca la Via Pissarottino.

4. L’Orrido di Nesso

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Non farti spaventare dai 340 gradini che dalla SP583 del lago di Como portano fino all’antico ponte della Civera! E’ vero che in parte l’Orrido di Nesso è visibile anche dalla strada, ma per ammirare in tutta la sua bellezza l’alta cascata formata dall’unione dei due torrenti Tuf e Nosè, bisogna arrivare al livello del lago e guardare in su, verso l’antico borgo di Nesso.

Il paesino è spaccato letteralmente in due da questo spettacolo della natura, e la fatica è ricompensata anche dal passaggio nel delizioso borgo che attraverserai, caratteristico nelle sue antiche case di sasso. Le porte delle abitazioni danno direttamente sulla scalinata, e gli scorci sul lago regalano ritratti suggestivi di un mondo antico che resiste a modernità e turismo di massa.

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Per arrivare all’Orrido e Cascata di Nesso bisogna raggiungere la piccola piazza Castello (circa 15 km da Como) dove ci sono alcuni posti auto, e prendere la scalinata che parte a fianco del Bar La Cascata. Oppure si può arrivare in battello, grazie alle linee CB1 Como-Bellano e Como-Colico della Navigazione Lago di Como, scalo Via Coatesa. L’accesso è libero.

5. Il Castello Baradello (Como)

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E’ uno dei simboli di Como, la storica sentinella di pietra visibile da qualsiasi punto della città, grazie alla sua posizione strategica. Il Castello Baradello ci racconta di guerre e avvistamenti, di invasioni barbariche e difese coraggiose. Una giornata limpida ti suggerirà di affrontare la breve salita a piedi che porta alla sua posizione invidiabile, grazie alla quale proteggeva la vecchia città (Comum prima e Nova Comum poi). Da qui potrai di godere di uno splendido panorama a 360° sul lago di Como, ma anche Milano, Monza e il Monte Rosa. Per raggiungere il Castel Baradello servono circa 20 minuti di buon passo (anche trenta, per chi è meno allenato!), ma la vista è una di quelle che non si dimenticano, soprattutto al tramonto. Anche la costruzione stessa, completamente ristrutturata grazie ai lavori degli anni 2000, ti porterà indietro nel tempo. Il Castello è visitabile esclusivamente nei giorni festivi.

6. Il Sacrario degli Sport Nautici (Garzola)

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Questo Sacrario è davvero un posto speciale, una meta insieme spirituale e turistica. Il Santuario della Nostra Signora del Prodigio è una costruzione recente, ma di una bellezza unica che non potrà lasciarti indifferente. All’ingresso ti accolgono due giganteschi cavallucci marini, mentre le pareti sono decorate con cura con centinaia di conchiglie. La “casa di tutti i Marinai d’Italia” è un vero punto di riferimento per tutti coloro che vanno per mare, per gli appassionati di sport nautici e per la Marina Militare, e ricorda tutti coloro che in mare sono scomparsi. Ricordi struggenti, ma anche cimeli fiabeschi: nel Sacrario è esposta una vastissima raccolta di conchiglie provenienti da ogni parte del mondo! Insomma, i motivi per visitare il Sacrario di Garzola non mancano, non in ultimo il bel panorama sulla città di Como che si può ammirare dal suo sagrato.

7. Il Castello dell’Innominato (Somasca di Vercurago)

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Chi non conosce le parole che il Manzoni usò ne I Promessi Sposi per presentare l’ambientazione del suo famoso romanzo? “Quel ramo del lago di Como…” Ma subito dopo, ecco gli altri protagonisti del territorio lariano. Infatti Lucia esclama “…ho veduto i miei monti!”, prigioniera dell’Innominato. E pare che proprio la Rocca di Vercurago sia stata scelta dallo scrittore per collocarvi il castello del celebre bandito, nonostante le peripezie di Renzo e Lucia siano ambientate in un periodo in cui il castello era praticamente già in rovina.

Del Castello dell’Innominato oggi restano solo poche mura, una chiesetta e una torre; ma i bei panorami che ammirerai raggiunta la Rocca meritano una visita! Il percorso per raggiungerla è per la maggior parte un comodo viale lastricato, dedicato agli episodi di vita di San Girolamo Emiliani, che nel 1500 dedicò la vita agli orfani di queste zone.

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8. Il Ghisallo e il Museo del Ciclismo

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Una location dal doppio, anzi triplo interesse! Il colle del Ghisallo ti attirerà come una calamita se ami le viste panoramiche, ma anche se ami le due ruote, che siano moto oppure biciclette! Infatti a quota 754 slm si trova il Santuario della Madonna del Ghisallo, patrona universale dei ciclisti, e sulla salita per raggiungerlo hanno pedalato personaggi del calibro di Coppi e Bartali. Nel Santuario e nel vicino Museo si possono vedere pezzi leggendari che hanno fatto la storia del ciclismo. Ma anche chi ama le due ruote a motore troverà questa meta interessante. Infatti il Ghisallo è un punto di riferimento per tutti i motociclisti lombardi, che ogni 1 novembre si radunano qui per ricordare i caduti sull’asfalto. Da quassù il panorama ti incanterà, con l’azzurro che si divide tra cielo e acqua, e le montagne che abbracciano il lago.

9. Varenna e la Passeggiata dell’Amore

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Se chiedi ad uno straniero qual è il paese più bello del lago di Como, o il più famoso, ti dirà probabilmente Bellagio. Ma nel mio cuore un’altra è la destinazione che esprime tutta la bellezza di queste zone, il romanticismo, i panorami più caratteristici delle coste lariane: Varenna! La poesia solamente può descrivere l’incanto di un borgo dove i protagonisti sono vicoli intrecciati e casette colorate, castelli misteriosi e antiche ville, ma soprattutto una passerella pedonale a picco sul lago denominata Passeggiata dell’Amore! Varenna è un piccolo comune che conta poco più di 700 abitanti e si trova in realtà in provincia di Lecco, ma sempre affacciato sul Lario (il nome ufficiale del lago di Como). Dalle sue rive puoi vedere proprio Bellagio, che puoi anche raggiungere via traghetto. Così potrai visitare entrambi i paesi, e poi dirci qual è il tuo preferito!

10. La Greenway del Lago di Como

Abbiamo già descritto nel dettaglio la bellezza di questo percorso nell’articolo La Greenway, esplorare il lago di Como a piedi, quindi ci limitiamo a lasciarti il link: qui potrai trovare l’itinerario dettagliato, mappa e foto della Greenway del Lago! Non perdertela!

La Green Way: esplorare il Lago di Como a piedi

Siamo nati sul lago di Como, e amiamo fare i “turisti a casa nostra” ogni volta che possiamo. Ma dobbiamo confessarlo: scopriamo continuamente nuovi angoli nascosti di Como e del suo lago! Questi sono i nostri suggerimenti per 10 visite secondo noi imperdibili da fare in queste zone, ma ora… aspettiamo i vostri!

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

33 thoughts on “10 luoghi del lago di Como che devi vedere”

  1. Volevo fare una gita di una giornata piena sul lago di Como perché lo conosco poco. Terrò conto di alcuni dei tuoi suggerimenti. Alcuni, perché abbiamo gusti diversi, intanto ho scartato subito 340 scalini e il museo del ciclismo. Su Varenna ho qualche dubbio sia meglio di Bellagio, perché quando parli del lago di Como si parla solo di Bellagio e di Villa Carlotta. Ogni foto su instagram è fatta a Tremezzo. Poi ti riferirò, il lago di Como visto da una mente fashion.

  2. Eh, tante belle cose, tutte segnate!
    Sono stata al lago di Como per una breve vacanza qualche estate fa. Però era fine luglio, inizi agosto, un caldo pazzesco: soffrendo molto, mi sono limitata a gironzolare lungo il lago e a Bellagio. Poi una capatina a Como, giusto per bloccarmi di fronte allo stile della Casa del Fascio. Adoro.

  3. Noi ci siamo stati 4 anni fa di passaggio a Como e ci siamo ripromessi di tornarci e visitarla meglio

    1. Caspita, Futura, penso proprio che la prossima volta che passerai da queste parti ne approfitterai per fare un giretto diverso! E mi raccomando, Non dimenticarti di avvisarmi , magari riusciamo a bere un caffè insieme!

  4. Il Logo di como una vera scoperta con i suoi borghi immersi tra le varie calette, e poi i tramonti sono un qualcosa di meraviglioso specialmente quando fai una crociera di un giorno da como a Bellagio, poi le fioriture primaverili sono uno spettacolo e un paradiso per Occhi, Naso e anima

  5. Sul Lago di Como ci siamo stati l’anno scorso e mi sa tanto che ci siamo persi qualcosa di interessante da visitare…… grazie per le info…..

    1. Mi riprometto sempre di fare un bel giro al Lago di Como che trovo molto affascinante è una delle nostre bellezze ed è tutto da scoprire.

  6. Adoro il Lago di Como, anche se il mio preferito resto quello Maggiore. La Villa del Balbianello è fantastica e Varenna una vera chicca!! Ecco mi manca il castello dell’Innominato!! Ed il borgo di Nesso…troppo carino…mi sa che dovrò tornare!

  7. Il lago di Como offre davvero tantissimi luoghi da vedere, un on the road tra le varie tappe del lago è la cosa migliore per scoprire le bellezze di questo luogo. Io personalmente adoro Varenna!

  8. Io sogno l’Orrido di Nesso. Il nome non promette bene all’inizio ma poi che meraviglia che è! A volte noi italiani ci dimentichiamo di quanta bellezza è a due passi da noi. Poi arrivano i furbetti attori famosi come George che invece hanno capito tutto sin dall’inizio (e hanno anche un bel portafogli diciamolo) e tac, casa sul lago di Como! Pensa a vivere lì per davvero con un panorama del genere e magari anche con George come vicino. Poco male direi!

  9. Mi hai fatto scoprire paesini unici di cui non avevo la minima idea esistessero. Anche io, com i turisti, se penso al Logo di Como, mi viene in mente Bellagio ma grazie a te, adesso conosco e voglio visitare anche gli altri paesini.

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