Cremona in un giorno: cosa vedere, come e quando
EUROPA ITALIA

Cremona in un giorno: cosa vedere, come e quando

Hai presente quando sei indeciso su dove andare, e piazzi il dito a casaccio sul mappamondo? Ecco, per Cremona è successo qualcosa di molto simile, scegliendo però tra le città d’Italia raggiungibili in auto, che non avevamo mai avuto la possibilità di visitare!

Cremona ha fatto capolino così, tra una regione e una distanza chilometrica, una domenica libera e soprattutto tanta curiosità. Ci ha aiutati la certezza che ogni città italiana è un piccolo scrigno che custodisce un tesoro da scoprire, basta avere la voglia di… raggiungerlo!

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La capitale del violino (e del torrone!) per noi è stata una vista piacevolissima e sorprendente, ricca di interessanti spunti culturali, bei panorami e atmosfere d’altri tempi. Con un centro piccolo e pianeggiante, Cremona si è rivelata perfetta per essere girata a piedi in un giorno. Ecco la nostra esperienza!

Come arrivare a Cremona

Noi abbiamo scelto il metodo più tradizionale, l’auto. Per chi preferisce spostarsi in macchina però il dubbio è sempre dove parcheggiare. Noi abbiamo scelto di visitare Cremona in domenica, ed è la soluzione che proponiamo anche a voi: è vero che molti negozi restano chiusi, ma anche nel centro storico la domenica i parcheggi sono gratis per tutto il giorno. Se non siete in auto, per raggiungere Cremona molto comodo è anche il treno, infatti la stazione si trova a soli 15 minuti a piedi dalla piazza principale.

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Cosa vedere a Cremona in un giorno

Abbiamo iniziato la nostra visita percorrendo Corso Campi, la bella strada pedonale della città, dove troviamo moltissimi negozi, tra cui botteghe e vetrine di catene internazionali. Passiamo poi dalla Galleria XXV Aprile, opera fascista dell’ingegnere Nino Mori, datata 1933, notevole nei suoi 5 livelli rivestiti di marmi diversi. Ma ci entriamo solo dopo esserci rilassati nei giardini pubblici “Papa Giovanni Paolo II”, mentre ci godiamo i mercatini domenicali con le loro prelibatezze.

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Poi passando da Piazza Stradivari raggiungiamo il fulcro della città, Piazza del Comune, probabilmente una delle più belle piazze d’Italia, dove dominano il colore rosso dei mattoni e il bianco del superbo Duomo. Iniziamo subito con la visita del Battistero, un edificio romanico a pianta ottagonale: per l’ingresso scegliamo il biglietto cumulativo (6.00€) che include anche il Torrazzo, il campanile storico più alto d’Italia (112 metri di altezza), uno dei principali punti di riferimento della città.

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Per arrivare in cima al Torrazzo bisogna salire 502 scalini, ma ne vale la pena! Nonostante la giornata un po’ nebbiosa che abbiamo trovato noi, il panorama sulla città che si immerge nel verde della Pianura Padana è notevole. Inoltre salendo nel Torrazzo abbiamo avuto la possibilità di vedere un interessante filmato che spiega il meccanismo dell’orologio astronomico del Duomo. Non l’vremmo detto, ma è uno uno dei più grandi del mondo!

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L’ora di pranzo

Tornati con i piedi a terra visitiamo l’interno del Duomo. La cattedrale di Santa Maria Assunta fu costruita in romanico nel 1100, ma oggi possiamo scorgere anche elementi gotici e barocchi dovuti alle modifiche effettuate nel corso dei secoli. E’ stato chiamato anche “Cappella Sistina della Pianura Padana”: lascio a voi scoprire perchè! Anche la cripta, del 1600, è molto suggestiva. Qui troviamo sono sepolti i 9 santi protettori della città, sotto un soffitto affrescato come una volta stellata. L’ingresso è gratuito, ma attenzione agli orari: nella pausa pranzo le attrazioni sono tutte chiuse. Trovate Duomo, Torrazzo e Battistero aperti solo mattina e pomeriggio, ma verificate sul sito ufficiale della Cattedrale di Cremona gli orari aggiornati perchè possono cambiare.

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L’unica attrazione di Cremona che ci intrattiene anche durante l’orario del pranzo è il Palazzo Comunale. Infatti la domenica è aperto dalle 10.00 alle 17.00, con ingresso gratuito. La vista sulla piazza e sul Duomo, e i suoi saloni (tutt’ora in uso) decorati da opere del ‘500 e del ‘600, ci impegnano per un’oretta. Ma prima di dedicarci alla buona tavola della città, diamo un’occhiata all’edificio storico che si trova sul fianco sinistro del Palazzo Comunale. E’ la Loggia dei Militi, uno degli edifici più antichi di Cremona.

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Il pomeriggio

Dopo pranzo è il momento di scoprire ciò che ha reso Cremona famosa nel mondo: il torrone e il violino! Noi ovviamente cominciamo dalla parte più golosa. Tra le tante botteghe storiche che si possono trovare per le vie del centro città scegliamo la più antica, la Sperlari (via Solferino 25), che ha aperto i battenti nel 1836.

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Poi raggiungiamo il recentemente rinnovato Museo del Violino in piazza Guglielmo Marconi, spettacolare già all’esterno. L’ingresso costa 10.00€, e gli orari d’apertura sono dalle 10.00 alle 18.00.

Dopo aver bevuto un ultimo caffè in Piazza del Comune torniamo all’auto e, sulla strada del rientro, ci fermiamo per visitare il Monastero di San Giuseppe in San Sigismondo, oltre che per fare tappa in un supermercato locale. Perchè un supermercato? Ma per fare scorta di tortelli di zucca freschi, da cucinare per cena con burro e salvia!

Ecco come una domenica qualsiasi ci siamo trovati a gironzolare per questa città, purtroppo un po’ trascurata dal turismo di massa. Cremona è una destinazione che però ci ha riservato tante piccole scoperte, che certamente meritano una visita! Ma soprattutto ci ha dato il piacere di riscoprire per una giornata la bellezza di fare i “turisti a casa nostra”. Se anche tu pensi che l’Italia abbia tanti piccoli gioielli nascosti che valga la pena di riscoprire, seganalaceli nei commenti; oppure leggi l’articolo Bologna, cosa vedere in un giorno.

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

14 thoughts on “Cremona in un giorno: cosa vedere, come e quando”

  1. Non sono mai stata a Cremona. Effettivamente è una meta meravigliosa ma inusuale. Per questo credo sia giusto visitarla per conoscerla meglio. Partirei dal Museo del Violino: mi incuriosisce tantissimo.
    Maria Domenica

  2. Sono stata a Cremona l’estate di due anni fa. Con Piacenza e Bergamo è stata, diciamo, il contorno a Crema, mio principale obiettivo cineturistico di quell’estate (e non solo. Hai presente il film ‘Chiamami col tuo nome’?). Ma l’ho trovata bellissima e sicuramente da approfondire.

  3. Dovrò recarmi a Cremona il mese prossimo e mi ha fatto molto piacere trovare questo post che la descrive così bene. Ottima guida per una visita tocca e fuga come sarà la mia. Grazie.

  4. Sono stata a Cremona molti anni fa e dopo aver letto questo post, mi è venuta voglia di tornarci. In un giorno si possono vedere e assaggiare davvero un sacco di cose interessanti. 😉

  5. Quante cose interessanti in questo post! Ad esempio non avrei mai pensato che la domenica si potesse parcheggiare tranquillamente senza dover pagare. Un incentivo che in tutta sincerità non sottovaluto se viaggio in auto e faccio gite di uno o due giorni!

  6. non sono mai stata a Cremona ma come vedo dalle tue foto e leggo dal tuo racconto deve essere molto graziosa da visitare……

  7. Non conoscevo la bellezza Cremonese, ma grazie alle tue foto e la tua esperienza, sono sicura che un giorno andrò anche io a vederla. Mi intriga molto il museo del violino!

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