Cosa vedere nella zona del Lago di Varese
La Lombardia è una terra di meraviglie. Da buoni viaggiatori, amiamo scoprire terre lontane, ma spesso ci si dimentichi di raccontare le bellezze di casa nostra, vero?
Tra quelle meno considerate, troviamo senza dubbio il Lago di Varese. Ma quali sono le tappe che proprio non ti puoi perdere se decidi di esplorare la zona? Spoiler: ce ne sono di più di quante pensi!
Scopriamone assieme alcune delle più interessanti!
Le tappe imperdibili per scoprire la magia del lago di Varese
La zona del Lago di Varese è un punto di riferimento ideale per chi vuole prendersi una pausa dalla frenesia della vita cittadina. Hai presente quella sensazione in cui il tempo rallenta? Qui succede davvero. Rispetto a quella del Lago di Como (di cui puoi scoprire qualche chicca segreta da vedere qui), infatti, quest’area è decisamente più di nicchia. E forse anche per questo, ancora più affascinante!
Se vuoi scoprire questa zona, valuta queste tappe che, secondo noi, sono davvero imperdibili. Tra queste rientra, poco lontano dalla celebre frazione di Gavirate, il chiostro di Voltorre. Risale al XII secolo e, ad oggi, può essere considerato come uno degli esempi più affascinanti di romanico lombardo.
A renderlo ancora più interessante è il fatto che ospita una mostra artistica permanente con pezzi che normalmente non si vedono nemmeno nei musei più famosi.

Sempre poco lontano da Gavirate, ci si può concedere una giornata di relax a Malgesso, dove si trova una struttura meravigliosa come Tenuta La Vigna, il top per chi è alla ricerca di un agriturismo con piscina in Lombardia, magari perché vuole semplicemente staccare un po’ la testa dal tran tran della vita quotidiana.
Proseguendo con l’elenco dei luoghi da vedere assolutamente quando si visita l’area del Lago di Varese, facciamo tappa a Cazzago Brabbia. Questo paesino, situato sul versante meridionale del Lago, è famoso per diversi motivi. Tra questi è da menzionare indubbiamente la presenza della suggestiva riserva naturale Palude Brabbia.
Incantevoli sono anche le Ghiacciaie. A prima vista ti sembreranno cugine nordiche dei trulli pugliesi… ma con una storia tutta loro! Risalenti al XVIII secolo, sono totalmente in pietra. Edifici scavati in terrapieni la cui profondità raggiunge e supera i 10 metri, come dice il nome stesso hanno avuto, fin da subito, la funzione di conservare il ghiaccio (altro che frigorifero! Immagina dover andare a prendere il ghiaccio con un uncino nel lago gelato…) Riempite durante i mesi invernali con grandi lastre di ghiaccio prelevate dal lago (totalmente ghiacciato), grazie all’utilizzo, appunto, di grandi uncini.
Altri luoghi meravigliosi vicino al lago di Varese
Un tour completo della zona del lago di Varese non può non comprendere il sentiero delle sculture di Caldana, che si trova nel territorio del Parco Regionale Campo dei Fiori. È perfetto per chi ama camminare ma senza scalare montagne, e magari vuole portare anche i bimbi al seguito – o anche solo il cane (a proposito: se hai un amichetto peloso, leggi viaggiare con il cane. Miniguida per tutte le situazioni)!
Le sculture si trovano nella prima parte del sentiero. Risalgono al 2016 e sono opera dell’artista Sergio Terni. Il suo estro creativo ha dato vita, a partire dai tronchi degli alberi, a diversi personaggi fiabeschi, dalla strega fino all’elfo che affronta il buio con la luce di una lanterna. Se ti senti osservato, tranquillo: è solo un gufo intagliato nel legno!
Per vivere momenti all’insegna dell’assoluta tranquillità e circondati da uno scenario naturale di bellezza impareggiabile, non ci si può assolutamente far mancare una tappa ad Azzate.
Abitato protagonista di quello che, a ragione, può essere definito un paesaggio da cartolina, è noto, tra i vari motivi, per la presenza di un luogo sacro famoso tra gli abitanti del luogo, ossia il Santuario della Madonna del Lago, riferimento devozionale anche grazie all’affresco della Natività che si può ammirare al suo interno.
Poco lontano dalle sponde del lago, a incantare il cuore e gli occhi ci pensa il fascino silenzioso di un paesaggio costellato da cascine e mulini a vento, roba da cartolina vintage: se ti viene voglia di scrivere poesie, non preoccuparti: è normale!