Il paradiso a portata di mano? Camogli!
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Il paradiso a portata di mano? Camogli!

Camogli… perchè?

La Liguria custodisce un piccolo gioiello, a nostro giudizio uno dei borghi più incantevoli della regione, sicuramente quello che noi Viaggiatori per Caso amiamo di più. Probabilmente siamo di parte, perchè Camogli ci ha rubato il cuore ormai tanti anni fa, entrando di diritto nella nostra lista delle “puntine a forma di cuore“. E chi ci conosce lo sa: ogni volta che possiamo, indipendentemente dal meteo, scappiamo a Camogli, chiamata anche la “Città dei mille bianchi velieri”!

Sarà per il suo mare cristallino che non ha niente da invidiare a quello dei Tropici, o perchè è intima, accogliente, caratteristica, riservata. Sarà perchè con l’esplosione di colori della sua schiera di case genovesi che si affacciano sul mare, Camogli ha la bellezza delle 5 Terre, ma ha saputo mantenesi genuina e raffinata.

O forse, sarà perchè la sera il lungomare si anima di bambini che giocano a pallone sulla strada, invece che di musica ad alto volume e code per entrare nei locali

Sarà per i negozi, nei quali si trovano artigianato locale e capi ricercati, invece dei classici souvenir made in China; o sarà perchè dalla spiaggia, ogni volta che apriamo gli occhi, possiamo riempirli di magia puntando lo sguardo in alto, sul borgo di San Rocco, che domina il golfo avvolto dalle nubi.

Sarà per tutti questi motivi, o forse è solo perchè Camogli è uno di quei posticini che sanno stringerti tra le braccia, chiudendo fuori il resto del mondo. Ma ogni volta restiamo incantati dalle sue scalinate pittoresche che scendono verso il lungomare, dai vicoli ventosi che si aprono improvvisamente sul blu dell’orizzonte. E che ci sussurrano il più bel canto d’amore, quello che ogni volta ci strega e non ci farebbe più tornare a casa!

Arrivare a Camogli

Ecco perchè Camogli è la nostra “seconda casa”, uno di quei posti in cui torniamo tutte le volte in cui ne abbiamo la possibilità. Anche qui però non è tutto rose e fiori: i parcheggi sono una nota dolente della costa ligure, e Camogli in questo non fa eccezione. Quelli gratuiti sono pochi, e soprattutto nel weekend si esauriscono presto la mattina; in compenso, all’ingresso dell’area pedonale c’è un grande parcheggio a pagamento con biglietto giornaliero.

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Questa resta sempre la nostra soluzione preferita, anche se probabilmente il modo più comodo per arrivare a Camogli è il treno. Con due ore circa da Milano si raggiunge la stazione, che si trova nel cuore di Camogli, comodissima per raggiungere a piedi il centro e il mare. Da Genova i treni regionali impiegano invece una quarantina di minuti.

Camogli comunque è facimente raggiungibile anche in auto grazie all’Autostrada dei Fiori, dopo aver preso l’uscita per Recco. Chi invece ama godere dei paesaggi della riviera ligure può uscire al casello di Rapallo, e percorrere la strada SP21.

Da Milano invece occorrono tra le 2 e le 3 ore d’auto, in base alla stagione e al momento della giornata.

Cosa vedere a Camogli

A Camogli la vita degli abitanti si fonde con quella dei pescatori e degli escursionisti. Tutto il Golfo di Portofino accoglie gli amanti delle grandi bellezze paesaggistiche liguri, che vengono qui per gli itinerari sui monti, perfetti sia in bike che a piedi. Molto celebre è l’escursione per San Fruttuoso, l’abbazia dell’anno 1000 adagiata davanti ad una spiaggia incantata. Gli amanti delle immersioni non perderanno l’occasione di vedere il Cristo degli Abissi, l’opera di Falletti che si trova 15 metri sott’acqua, sul fondale della baia!

Ma Camogli ha anche un’antica storia di borgo marinaro, e il Castello della Dragonara (che risale a prima dell’anno 1000) ne è l’imponente testimonianza. Costruito a difesa del paese dalle incursioni piratesche saracene e turche, nei secoli è stato utilizzato anche come prigione e come magazzino per le provviste. Ora viene aperto gratuitamente in alcune occasioni. Val la pena visitarlo anche solo per ammirare la vista del golfo, che arriva sino a Punta Chiappa.

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Anche la Basilica di Santa Maria Assunta, risalente secondo le fonti storiche al XII secolo, merita una visita: impossibile non notarla, dato che si protende direttamente nella spiaggia di Camogli! La grande chiesa barocca è ricchissima di ori, stucchi, stupendi affreschi e grandi lampadari in cristallo. L’effetto è quasi in contrasto con la semplicità delle immagini del piccolo borgo ligure.

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Ovviamente l’attrazione più richiesta è sempre la spiaggia… Ci sono alcuni stabilimenti balneari in cui trovare tutte le comodità, molto apprezzati in quanto la spiaggia a Camogli è solo in ghiaia. Un po’ di spazio è lasciato anche alla spiaggia libera attrezzata, dove si possono noleggiare lettini ed ombrelloni a prezzo modico. La spiaggia libera è la più frequentata di Camogli, e la domenica si riempe molto presto! Qui è possibile anche farsi una doccia o noleggiare un kayak, una delle nostre attività preferite.

Cosa mangiare a Camogli

Dopo una giornata di sole e sport ci concediamo un calice di vino davanti al mare. Lo accompagnamo con una grigliata di pesce fresco o da un fritto misto, o da un succulento piatto di spaghetti allo scoglio. Tipiche della zona sono in particolare le acciughe: possiamo assaggiarle fritte, impanate o condite con olio e limone. I localini sul lungomare sono parecchi, perfetti per concludere la giornata cenando davanti al tramonto, magari guardando i tipici gozzi, le imbarcazioni dei pescatori.

Ma a Camogli le specialità si trovano soprattutto dal fornaio o nei pastifici. Noi non manchiamo mai di gustarci le freschissime trofie al pesto o i pansotti con salsa di noci del Pastificio Pasta Fresca Fiorella (n°1 tra i ristoranti di Camogli su Tripadvisor!), che con 5,00€ all’ora di pranzo prepara dei fantastici piattini da asporto, da gustare anche in spiaggia!

Imperdibile anche la focaccia ligure (un must per colazione assieme al cappuccino!) e la tradizionale focaccia al formaggio di Recco, venduta praticamente ovunque. Ma soprattutto non partite senza aver assaggiato i Camogliesi, i tipicissimi bignè al rum: grazie a loro Camogli è diventata famosa in tutto il mondo… portando l’Italia e le sua golosità addirittura fino al Giappone!

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

18 thoughts on “Il paradiso a portata di mano? Camogli!”

  1. Conosco bene Camogli, ogni tanto vado per qualche week end a Santa Margherita. E conosco bene anche la focaccia di Recco, le trofie e i pansoti. Secondo me ti sei dimenticata però la farinata che a me piace moltissimo.

  2. Dopo tanti anni che ci vado ho ceduto alla tentazione e ora ho un bellissimo quadro con la foto della passeggiata proprio nel salotto di casa !

  3. c’è una particolare bellezza in italia, una tipologia tutta speciale di genuinità, che solo la Liguria mi sa trasmettere. Credo che il giorno che visiterà Camogli la ritroverò tutta e sarà bellissimo 🙂

  4. La Liguria è tutta bella, è una regione che a me piace visitare maggiormente fuori stagione.
    E Camogli ha la bellezza tipica dei borghi liguri ma non ha perso la sua autenticità!
    Ci tornerò volentieri seguendo i tuoi preziosi consigli!😉

  5. Leggere questo post è stato per me un dolcissimo tuffo nel passato! Sono stata a Camogli da bambina con i miei, e quel viaggio mi è rimasto nel cuore! Bellissimo!

    1. Grazie Sara! Se ti capita di fare un viaggio in Liguria, fermati a vedere Camogli dal vivo: merita! Io farò lo stesso con Gallipoli, dato che non ci sono mai stata!

  6. Concordo con te, Camogli è un piccolo angolo di paradiso. Ho trascorso parecchie estati coccolata dai suoi pescatori e dalle sue strade. Amo San Fruttoso e spero di tornarci a breve

  7. Camogli è stupenda ed è anche nel mio cuore! Da adolescente andavo sempre alla sagra del pesce. Io sono cresciuta lì vicino e un pezzettino di me è ancora in Liguria.

    1. Pensa che nonostante le decine di volte che siamo stati a Camogli, non abbiamo mai avuto la fortuna di goderci la sagra del pesce. Chissà, magari il prossimo anno…

      1. Io l’ho goduta quest’anno, anche se il pesce non ci piace… La festa é stupenda, i fuochi la sera e l’illuminazione della chiesa con effetti speciali, bellissimi, consiglio vivamente.

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