Nuotare con gli squali balena in Messico

Quando abbiamo detto che saremmo partiti per un viaggio in Messico di tre settimane, un’amica ci ha detto: ci son due cose da fare assolutamente in Messico, un tuffo in un cenote e nuotare con gli squali balena! Inutile dire che quest’esperienza ha catturato istantaneamente la nostra attenzione: detto fatto, ci siamo informati.

Gli squali balena sono i più grandi pesci nell’oceano, e tra le creature più maestose (e miti!) da osservare sott’acqua, e l’immersione per nuotare con loro è davvero un’esperienza unica.

Possono essere lunghi fino a 20 metri e avere una vita eccezionalmente lunga, anche 130 anni. Se anche tu vuoi provare questo brivido, qui troverai tutte le info che ti occorrono per organizzare l’attività in autonomia.

Come e dove nuotare con gli squali balena

L’escursione per vedere gli squali balena è un’attività guidata (non si può fare altrimenti) abbastanza costosa, ma eccezionalmente emozionante ed adrenalinica. Si può fare in diverse parti del mondo, e il Messico è una delle mete migliori. Le escursioni partono solo dalle destinazioni più turistiche per ovvie ragioni organizzative: tra queste, in Yucatan trovi Cancun, Tulum, Isla Mujeres e l’isola di Cozumel, oppure sul Pacifico, la Baja California. Durante il nostro tour on the road quindi abbiamo scelto di fermarci una notte in più del previsto a Cancun, e programmare una giornata per questa attività.

Il periodo migliore per nuotare con gli squali balena in Messico nella penisola dello Yucatan va da giugno a settembre (quindi agosto è il momento perfetto), mentre nella penisola della Baja California va dall’inverno agli inizi della primavera. Tutti i tour operator sono così sicuri della possibilità di avvistarli, da offrire la garanzia di rimborso in caso questo non succeda, o sia brutto tempo e la gita venga annullata. Di solito, vicino a Isla Mujeres o Isla Holbox si possono osservare tra 30 e 40 esemplari durante una sola escursione.

Come funziona il tour?

L’immersione con gli squali balena può essere organizzata sul posto, tramite agenzie locali o direttamente in hotel, oppure puoi prenotarla già dall’Italia. Noi abbiamo preferito questa opzione perchè il tempo che avevamo a disposizione in ogni tappa del tour era poco, e volevano assicurarci di avere l’attività confermata.

Abbiamo contattato via mail diversi tour operator, italiani e locali, a alla fine abbiamo scelto Oceantours, perchè oltre alla proposta molto professionale, offriva la possibilità di fare anche una tappa per lo snorkeling alla barriera corallina.
Abbiamo confermato luogo e ora pagando un anticipo (76,00 USD a testa), e abbiamo atteso la partenza per il Messico.

L’appuntamento è per le 6.30 circa all’ingresso dell’hotel. Un minibus passa a prenderci e ci porta, entro le 07.30, al punto d’incontro (il molo di Flamingos). Sul bus ci viene spiegato come sarà organizzata la giornata, come ci dovremo comportare e soprattutto come rispettare gli animali in modo da non dare loro fastidio. Quando ci si avvicina agli squali balena infatti non si può toccarli, fotografarli con il flash, e sono ammessi solo gruppi ristretti di persone.

L’escursione: i dettagli

Al molo mentre ci viene offerta un’ottima colazione a base di caffè, biscotti e frutta, paghiamo il saldo (157,00 + 15,00 USD per Dock & Nature Reserve Fee a testa) e chi vuole può noleggiare la muta per un piccolo costo extra. Noi abbiamo portato, come da indicazioni, uno zainetto con un costume da bagno asciutto, un asciugamano, occhiali da sole, cellulare, documenti, soldi e ciabattine.

Ci vengono dati pinne, giubbino salvagente, maschera e acqua. Abbiamo già applicato la protezione solare e siamo pronti: per più di un’ora navighiamo in mare aperto chiacchierando con i nostri compagni di viaggio. Intorno a noi, altre piccole imbarcazioni come la nostra, che si tengono in contatto via radio per segnalare dove si trovano gli squali balena. Anche noi aguzziamo lo sguardo e cerchiamo la famosa pinna. Quando arriva il segnale, tutte le imbarcazioni danno su ai motori, tutte convergono nella stessa direzione: li abbiamo trovati, possiamo nuotare con gli squali balena!!!

Ci sono permessi due tuffi, organizzati a coppie. Nel momento in cui la guida ci dà il via ci buttiamo dalla barca e dobbiamo nuotare più veloce che possiamo. Ed ecco che inizia la magia: accompagnati solo dal suono del nostro respiro nel boccaglio, muoviamo le pinne e lui è lì, immenso, elegante, del tutto ignaro della nostra presenza! Ci sono concessi due tuffi, poi raggiungiamo Isla Mujeres.

Snorkeling a Isla Mujeres

Quando arriviamo a Isla Mujeres troviamo un mare che è tra i più belli del mondo. Tra un tuffo e una birra, pranziamo con abbondante cheviche fresca e guacamole.

Ci rilassiamo e godiamo l’acqua trasparente per un’oretta. Dopo pranzo ci spostiamo nella zona della barriera corallina dove la nostra guida ci accompagna ad osservare pesci bellissimi.
Rientriamo verso le 15.00: al molo Flamingos ci facciamo una doccia, ci cambiamo e chi vuole acquista foto e video della giornata. Il minibus ci riporta in hotel per goderci il resto della giornata liberamente (noi facciamo shopping in centro a Cancun)!

Nuotare con lo squalo balena è pericoloso?

Assolutamente no, infatti è consigliata anche ai bambini, quelli più grandicelli! Questi pesci possono arrivare a misurare anche 20 metri: sono enormi, con tanti piccoli denti, ma innocui. Se ti stai chiedendo cosa mangia lo squalo balena, si nutre esclusivamente di plancton (no, non mangia l’uomo!).

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Si possono facilmente distinguere per la loro colorazione a macchie bianche, diversa per ogni esemplare. Ti possiamo assicurare che un tuffo in compagnia degli quali balena per noi ha rappresentato uno dei momenti più belli del viaggio in Messico. Ma anche una delle esperienze maggiormente emozionanti in assoluto!

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