Weekend nelle Langhe: trekking tra vigneti, borghi e… vanlife!
A PIEDI VAN LIFE DESTINAZIONI EUROPA ITALIA

Weekend nelle Langhe: trekking tra vigneti, borghi e… vanlife!

Le Langhe sono un luogo dove il tempo sembra rallentare. Dolci colline, borghi medievali e vigneti a perdita d’occhio: un paesaggio che sa di vino, tartufo e silenzi pieni di pace. uello nelle Langhe era un weekend che, lo confesso, desideravamo vivere da qualche anno, perchè qui l’autunno è ufficialmente alta stagione. E tra la vendemmia (settembre) e il foliage (ottobre), sarebbe stata l’occasione perfetta per festeggiare il mio compleanno ottobrino.
Se non fosse che, a ogni tentativo di organizzazione, il meteo non era mai dalla nostra parte!

Il nostro weekend nelle Langhe: diario di viaggio tra colline e borghi

Quest’anno invece siamo stati fortunati, e proprio in coincidenza del periodo dell’arrossarsi dei vigneti, il meteo ci ha regalato giornate stupende: cielo azzurro, temperature tiepide, e quella mistica nebbiolina autunnale che rende l’atmosfera un po’ magica.

weekend nelle Langhe: diario di viaggio tra colline e borghi

Ecco perchè chi come noi ama viaggiare on the road, magari in camper, e alternare camminate nella natura a soste golose, le Langhe sono la destinazione perfetta per un weekend o una mini vacanza!

In questo articolo quindi ti portiamo con noi in un weekend nelle Langhe vissuto tra trekking, borghi e degustazioni. Un diario di viaggio con consigli pratici su dove sostare in camper, quali percorsi fare a piedi e dove concedersi un aperitivo con vista!

Sabato: trekking tra Barbaresco e Neive

La sveglia suona presto, alle sei. Gli scarponcini nel van, i finestrini appannati e la strada che ci porta verso una delle zone più belle del Piemonte: le Langhe
Dopo una breve sosta in Autogrill (perché un cornetto in viaggio è sacro), arriviamo a Barbaresco verso le 9.00 del mattino.

langhe in camper vanlife

Siamo fortunati: troviamo posto nell’Area di sosta camper Strada Giro del Mondo, un’area gratuita con servizi essenziali come carico e scarico acqua, super comoda per visitare il paese e i dintorni. Per i veicoli normali, il centro storico ha parcheggi gratuiti lungo la strada che sale verso il borgo.

Il cielo è limpido e rosato. È ora di indossare le scarpe da trekking e partire per il nostro primo itinerario: l’anello del Barbaresco. Il percorso si snoda tra vigneti ordinati e colline morbide, con scorci panoramici da cartolina.

Weekend nelle Langhe: trekking tra vigneti, borghi e... vanlife!

Il centro storico del borgo, con la Torre di Barbaresco (biglietto 6,00€) è la prima tappa obbligata!

Salendo in cima, dove c’è anche un panoramicissimo bar, la vista abbraccia tutto il territorio del Barbaresco DOCG… capire perché questa zona è patrimonio UNESCO è questione di un attimo. Per seguire l’itinerario, purtroppo poco segnalato, ci affidiamo alle tracce che troviamo su Outdoor Active.

cosa veder nella langhe - trekking del barbaresco

Camminiamo tra salite e discese immersi nei colori dell’autunno: giallo, rosso, rame. Il percorso a piedi non prevede particolari difficoltà, ma le salite e le discese tra i vigneti sono spesso molto ripide.

Dopo circa due ore raggiungiamo Neive, uno dei “borghi più belli d’Italia”. Le sue stradine lastricate, le botteghe artigiane e la Cantina Comunale sono irresistibili. Qui ci accoglie una signora gentile che ci racconta le etichette del territorio e ci convince (con poca fatica) ad acquistare un paio di bottiglie.

Neive, uno dei “borghi più belli d’Italia”

Sosta pranzo all’aperto (non vogliamo appesantirci, quindi ci accontentiamo del nostro panino!), caffè e via di nuovo tra i vigneti, con ritmo lento e “turistico”. Facciamo decine di foto tra i noccioleti e i filari di Nebbiolo, mentre il sole cala dietro le colline.

Dopo 15 km e circa 500 metri di dislivello, chiudiamo l’anello tornando a Barbaresco.

Il mercatino del paese è un invito al peccato gastronomico: nocciole tostate, formaggi, salami e un tartufo che profuma ogni cosa!

Con lo zaino pieno di delizie rientriamo in camper tanto stanchi quanto felici: doccia bollente, cambio d’abito e torniamo in centro per un delizioso aperitivo al tramonto da NonSoloVino.

Degustazione vino nelle langhe - aperitivo con tagliere

Un tagliere misto e due calici di vino (Barbaresco, ovviamente!) bastano a chiudere la giornata: rientriamo in camper per cena e ci addormentiamo presto davanti ad un magnifico tramonto sulle colline.

Domenica: trekking sull’anello del Barolo

La seconda giornata comincia con una luce rosata che filtra dalle finestre del nostro van Freddy. L’aria profuma di uva e di erba bagnata: che meraviglia!

Oggi ci spostiamo verso Santa Maria di La Morra, da dove parte il trekking dell’anello del Barolo. Anche qui il parcheggio è gratuito e ampio, perfetto per sostare tutto il giorno.

trekking sull’anello del Barolo

Il percorso è più dolce di quello di ieri: 13 km per 400 metri di dislivello, solo un borgo da visitare.

Camminiamo tra tenute storiche come quella di Montezemolo e ci fermiamo davanti alla celebre Cappella del Barolo, colorata e iconica (anche se purtroppo coperta da lavori in corso).
Il sentiero è più segnalato rispetto a quello di ieri, e attraversa alcuni dei vigneti più pregiati del mondo.

Cappella del Barolo nelle Langhe

La salita verso La Morra ci incanta con panorami mozzafiato: da qui si domina tutta la valle. Il borgo è pieno di enoteche, pasticcerie e negozi di prodotti tipici.

Facciamo merenda con una fetta di torta di nocciole (dolce tipico), croissant e focaccia …e sì, anche un cappuccino! Poi facciamo qualche acquisto in un piccolo supermercato locale.

La Morra cosa vedere nelle Langhe a ottobre

Gironzoliamo per il vivacissimo paese, soprattutto in questo orario della domenica mattina, dove i negozi ed enoteche propongono gastronomia di altissimo livello.

Anche qui, come ieri a Neive, troviamo servizi igienici gratuiti.

la Morra cosa vedere e cosa comprare

Per chi viaggia in camper come noi, e volesse fare base a La Morra, segnaliamo che poco lontano dal centro c’è un parcheggio gratuito accanto al campo sportivo, comodo anche per la notte.

Riprendiamo il sentiero verso le 11:30: da qui è tutta discesa (e le nostre gambe ringraziano).

Dopo circa 3 ore di cammino rientriamo al camper, dove ci aspetta un pranzetto a base di formaggi, salame e Barolo, ovviamente acquistati lungo la strada.

Langhe in camper: consigli pratici per un weekend perfetto

Sorseggiando l’ultimo bicchiere, ci promettiamo di tornare presto.

Langhe in camper: consigli pratici per un weekend perfetto

Dove sostare con il camper nelle Langhe? Le Langhe sono molto camper friendly. Ecco alcune aree sosta consigliate:

  • BarbarescoArea di sosta camper Strada Giro del Mondo. Parcheggio gratuito con scarico acque grigie, vicino al centro.

  • La Morra – Area gratuita presso il campo sportivo, panoramica e tranquilla.

  • Monforte d’Alba – Area attrezzata con vista sulle colline, a pochi passi dal borgo.

Molte cantine offrono anche la possibilità di sosta in vigna, un’esperienza autentica per chi ama la vanlife.

Valuta di pernottare in aree ufficiali (prenotando in anticipo!) durante i periodi di vendemmia, quando i parcheggi liberi si riempiono in fretta.

Quando andare nelle langhe: le stagioni migliori

Quando andare nelle Langhe - autunno

Noi abbiamo scelto l’autunno (tra vendemmia, tartufi e foliage, abbiamo trovato la nostra dimensione!), ma ogni stagione ha il suo fascino.

La primavera è ideale per trekking e camper trip, con temperature miti e meno turisti.

L’estate è fantastica anche per chi ama il campeggio. Giornate lunghe, perfette per escursioni al mattino e aperitivi panoramici la sera.
L’inverno regala un’atmosfera lenta, borghi silenziosi e vini corposi per scaldarsi.

Cosa mettere nello zaino (e nel camper)

Per affrontare i trekking nelle Langhe basta poco, ma il giusto: scarpe da trekking o scarponcini leggeri (noi in questa stagione amiamo indossare scarpe da trail), borraccia, snack e macchina fotografica.

Quando andare nelle Langhe - autunno

E nel camper? Non dimenticare l’apribottiglie: qui davvero sarebbe un crimine contro il buonumore!

Cosa vedere e fare nelle Langhe oltre a trekking e degustazioni?

Le Langhe non sono solo vino e i borghi che abbiamo visitato noi. Se hai più tempo, puoi spingerti fino a Monforte d’Alba (per gli amanti dell’arte e della musica), Novello (patria dell’omonimo vino) e Grinzane Cavour, con il suo imponente castello e la vista infinita sui vigneti.

aperitivo al tramonto da NonSoloVino.

Ognuno di questi borghi è raggiungibile in camper e offre esperienze autentiche, tra degustazioni, botteghe e osterie con menù da acquolina in bocca.

Weekend nelle Langhe: esperienze da non perdere

Mercatini. L’autunno è la stagione d’oro per chi ama assaggiare tutto (…come noi!): in questo periodo troverai mercatini e sagre, l’ideale per acquistare dopo aver degustato. Da ottobre a dicembre, in particolare, il re della tavola piemontese è il Tartufo bianco d’Alba: ogni assaggio profuma di terra e tradizione.

Degustazioni di vino e visite in cantina. Barolo, Barbaresco, Nebbiolo… impossibile scegliere un solo calice. Molte aziende offrono tour guidati tra botti e filari, come questa esperienza con degustazione.
Non ami camminare? Puoi anche fare un tour della regione del Barolo in vespa.

Tramonto nella langhe

Fotografia. Le Langhe sono uno dei luoghi più fotogenici d’Italia… ogni curva è un’ispirazione! Ogni tramonto accende di rosso i filari, e il cuore si riempie di una calma antica che solo qui sembra ancora possibile.

Le Langhe sanno stregarti così: gastronomia eccellente, paesaggi magici, trekking per tutti e borghi affascinanti. Ti lasciano sempre qualcosa dentro (e qualcosa, inevitabilmente, nel bagagliaio!). E sì, il camper ora profuma di tartufo e Barolo, ma va bene così!

Hai mai visitato queste zone? Se sì, ti invito a lasciare nei commenti i tuoi consigli, magari su dove dormire nelle Langhe, o dove mangiare!

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

8 thoughts on “Weekend nelle Langhe: trekking tra vigneti, borghi e… vanlife!”

  1. Bellissima esperienza, Nicoletta! Siamo in tre e viaggiamo con il cane, e dopo aver provato la vanlife l’estate scorsa, la tua descrizione delle Langhe in autunno è l’ispirazione perfetta per noi. Grazie mille per i dettagli pratici (soprattutto le soste camper)!

  2. Ciao Nicoletta! Condivido in pieno il tuo amore per i weekend che sanno di natura e silenzio. Da quando ho un cane (siamo un terzetto in viaggio!), prediligo luoghi tranquilli e poco affollati, dove rilassarsi e staccare la spina. Le Langhe e i sentieri che descrivi sembrano ideali per noi. Non ho ancora avuto il coraggio di affrontare una vacanza in camper, ma la descrizione del vostro vanlife tra trekking e aperitivi al tramonto mi ha aperto una prospettiva totalmente nuova e incredibilmente invitante.

    1. Ciao Claudia, sono sicura che le Langhe ti piacerebbero moltissimo anche senza il camper, magari passando la notte in un piccolo hotel con vista sui vigneti. E il tuo cane sarebbe felicissimo!!

  3. Ciao! Ho trovato il tuo articolo molto interessante, ma quello che mi ha colpito maggiormente riguarda l’apparato fotografico: paesaggi davvero spettacolari, che catturano immediatamente la vista e fan venir voglia di andare di persona in questi luoghi, a passeggiare in mezzo alla natura e ai borghetti presenti.

    1. Che bello!! Ti ringrazio di cuore per il tuo commento. Sono felice che le foto ti abbiano colpito, l’obiettivo era proprio trasmettere la bellezza e la serenità di quei luoghi. Spero davvero che tu possa visitarli di persona, meritano ogni passo!

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