Migliorare il curriculum viaggiando
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Migliorare il curriculum viaggiando

E’ vero, il modo migliore per acquisire nuove skills e migliorare il proprio curriculum è frequentare corsi, studiare, ma soprattutto fare esperienze lavorative. Probabilmente hai anche sempre pensato che viaggiare sia solo “andare in vacanza”. E’ anche vero che in Italia un viaggio lungo è, nella maggior parte dei casi, visto come un modo di non fare niente; mentre all’estero spesso anche l’”anno sabbatico” è benvisto a livello curriculare e come formazione dell’individuo.
Allora forse è arrivato per te, che cerchi lavoro oppure stai valutando un professionista da inserire nel tuo organico, il momento rivalutare il viaggio come strumento per aumentare e migliorare le skills professionali!

Come un viaggio fai da te può aiutare a migliorare il curriculum?

Viaggiare, soprattutto in autonomia come facciamo noi Viaggiatori per caso, organizzando lunghi itinerari o gite di una sola giornata, richiede e aiuta a sviluppare competenze e capacità utilissime nella vita professionale. Scoprile con noi!

1. Capacità comunicative

marocco-nuovi-amici

Certo, se viaggiamo solamente in Italia probabilmente le difficoltà di comunicazione potrebbero essere riservate ai dialetti locali o a pochi momenti di incomprensione. All’estero però può capitare di trovarsi in situazioni in cui dobbiamo mettere a prova il nostro inglese, esercitandolo e migliorandolo. Oppure può succedere di doversi far capire in Paesi dove non solo parlano una lingua che non conosciamo, come è successo a noi durante il nostro viaggio in Marocco, ma utilizzano anche un alfabeto differente, come ad esempio in Cina o in Giappone!
Ecco perché viaggiare aiuta a sviluppare capacità comunicative che sono un indispensabile valore aggiunto in qualsiasi ambiente lavorativo.

2. Pianificazione e gestione del tempo

viaggio fai da te sudafrica

Noi Viaggiatori per caso siamo dei veri esperti in questo! Infatti abbiamo creato il progetto #unacittàalgiorno, in cui definiamo e realizziamo itinerari dettagliatissimi che permettono di visitare una città, italiana o europea, in una sola giornata… volo incluso! Quando si è in grado di non perdere il volo di ritorno dopo un viaggio di questo tipo, padroneggiare il time managing di un’azienda, o ottimizzare un’impegnata settimana lavorativa, diventa davvero una passeggiata!

3. Problem solving e gestione dello stress

Inutile dirlo: imprevisti e difficoltà in viaggio mettono a dura prova anche chi ha un grande autocontrollo. Voli o escursioni cancellate, alloggi diversi da quello che ci si aspettava, problemi di salute… sono tutte situazioni che mettono al lavoro elasticità mentale e problem solving. Chi le ha provate sa che ci insegnano a gestire lo stress in modo positivo. E saperlo fare al meglio è una fra le skill lavorative più utili e richieste nelle posizioni manageriali, oltre che una capacità utilissima in tutti gli ambienti professionali. Leggi anche Stranezze in viaggio. 5 motivi semiseri per NON girare il mondo!

problem solving - Migliorare il curriculum viaggiando

4. Indipendenza

Viaggiare ci mette continuamente davanti a situazioni poco familiari, soprattutto se si parte per un viaggio fai da te, senza guide o agenti di viaggio. Questo aiuta moltissimo a sviluppare quell’indipendenza tipica di chi può contare solamente su sé stesso. Non solo: in viaggio si mette a dura prova anche l’intelligenza emotiva. Questa è una di quelle skill indispensabili per migliorare il curriculum, ma soprattutto per prendere consapevolezza di sé stessi e delle proprie capacità e poter gestire gli altri con successo.

5. Teamworking

dublino-ryanair - Migliorare il curriculum

Molti di noi sicuramente hanno affrontato in viaggio dinamiche molto simili a quelle che dobbiamo vivere ogni giorno con i colleghi di lavoro. Differenze di opinioni o di gusti, divergenze di vedute, cambi di programma non condivisi. Migliorare la nostra capacità di confrontarci con gli altri e prendere decisioni con loro è una di quelle skill che in un viaggio fai da te con altre persone, fosse anche solo il partner, viene sviluppata quasi ogni giorno. Una capacità utilissima anche al lavoro, con colleghi, capi e dipendenti!

Migliorare il curriculum viaggiando: non solo vacanza!

Ecco perché per chi viaggia, ma in particolar modo per un’azienda, è importante comprendere quali skills lavorative sviluppa un viaggiatore fai da te. Ma soprattutto è significativo il valore aggiunto che può avere nell’ambiente di lavoro una persona che viaggia tanto!

 

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

26 thoughts on “Migliorare il curriculum viaggiando”

  1. Tutte ottime skills, mi trovo pienamente d’accordo con te… io mi ritrovo sempre molto diversa a seguito di un viaggio, mi sento superpotenziata anche se non tutto, durante il viaggio è andato come programmato! …in quel caso, la difficoltà viene accolta dapprima con ansia, poi come un’opportunità per testare le mie personali capacità… come quella volta che sono rimasta senza benzina nel deserto di Boavista (capoverde)… 😀

    1. Sicuramente hai imparato a partire sempre con il pieno quando prevedi di visitare una zona desertica, diventando così più attenta e organizzata.. organizzazione e programmazione sono skills indispensabili nel mondo del lavoro!

  2. Non avevo mai considerato questo aspetto del viaggiare, può arricchire il curriculum ne prenderò spunto.

  3. Mi ritrovo molto in questo tuo testo. Sono la prima che identifica il viaggio come un’esperienza fortemente formativa ed importante per il curriculum

  4. Viaggiare è in assoluto il modo più divertente per imparare! Ho deciso di studiare lingue, in modo di avere la possibilità di interagire con altre culture e toccare con mano le loro tradizioni! E lo rifarei altre mille volte!

  5. Allora lo aggiungo nel curriculum. Anzi, ho un punto in più: viaggio da sola. Quindi devo farmi capire anche da chi non capisce l’inglese, programmo tutto e pianifico per gestire bene il tempo. Risolvo i problemi, perché o li risolvo io o non me li risolve nessuno. Certo mi informo bene prima di partire.

  6. Sai che non avevo mai pensato a questo aspetto del viaggio? Hai ragione a dire che all’estero è normale vedere moltissima gente mollare tutto per viaggiare per un po’ di tempo e poi tornare e tornare a lavorare, spesso meglio.

  7. Non ho mai pensato al viaggio come un modo per migliorare il CV ma ora che mi ci fai pensare invece… insomma è stato un post estremamente illuminante.

  8. Ho letto con molta attenzione questo articolo e devo ammettere di aver trovato ottimi spunti e suggerimenti su come riuscire a migliorare il mio curriculum. Spesso in effetti sottovalutiamo le potenzialità insite nella realizzazione di un viaggio. Pensandoci con attenzione, non posso che concordare con l’idea che gli aspetti legati ad esso spesso e volentieri si possono davvero configurare come ulteriori abilità da aggiungere al cv.
    Maria Domenica

  9. Concordo pienamente, soprattutto sul teamworking. In generale consiglierei un periodo fuori a tutti, magari da soli.

  10. sono perfettamente d’accordo con te, viaggiare è assolutamente un’attività che dimostra capacità che lavorativamente vengono riconosciute (soprattutto quando non si tratta della vacanza chiusa in un villaggio turistico)

  11. Ho sempre pensato che viaggiare fosse un arricchimento personale e un modo per aprire i propri orizzonti, non solo lavorativi, ma anche umani.

  12. Un articolo veramente interessante, non sapevo che i viaggi si potessero integrare in questo modo nel curriculum

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