Piccola guida per le rovine di Canale Monterano
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Piccola guida per le rovine di Canale Monterano

Immagino che pochi abbiano sentito parlare di Canale Monterano, città perduta in provincia di Roma. Ma chissà quante volte l’hai vista, senza saperlo, in qualche film italiano o straniero! Immersa nel verde dell’omonima Riserva Naturale, questa città fantasma infatti è stata set di diversi film, tra cui Ben-Hur, Brancaleone alle Crociate, Guardie e Ladri.

Quest’area è ancora oggi di un’incredibile bellezza scenografica, nonostante sia stata in parte riconquistata dalla natura selvaggia, ed è visitabile liberamente con un piccolo trekking che parte dall’attuale paese di Canale Monterano.

Cosa vedere nell’Antica Monterano

Canale Monterano affonda le sue radici nei secoli, attraversando la Storia dall’epoca etrusca a quella altomedievale, fino alla Riserva Naturale di oggi. Indispensabile ricordare che nel XVII il grande maestro Gian Lorenzo Bernini fu incaricato di riqualificare l’abitato, trasformando Monterano in una piccola capitale barocca con monumenti eccezionali, oggi importanti oggetto di studio.

Il Bernini progettò la chiesa, il convento di San Bonaventura e la fontana ottagonale che si trova tutt’ora di fronte a queste costruzioni. Inoltre trasformò il castello Ducale in un palazzo signorile, all’esterno del quale realizzò una gigantesca fontana, chiamata Capricciosissima.

Ancora oggi qui possiamo vedere la statua di un leone, simbolo della comunità monteranese. Ma una delle bellezze più affascinanti del posto è tutta naturale: un fico di quasi 200 anni cresciuto nell’abbandonata chiesa di San Bonaventura, apparso anche nel film “Il Marchese del Grillo” di Mario Monicelli.

Come arrivare alla riserva di Canale Monterano

L’Antica Monterano si trova 50 km a nord della capitale, nella Tuscia Romana, ad ovest del Lago di Bracciano. Per arrivare alle rovine raggiungiamo innanzitutto il paese di Canale Monterano, che si trova nel comune di Roma, e da cui le rovine distano meno di 2 km.

antica monterano - cascate della diosilla

Qui basta seguire i cartelli per la Riserva Naturale fino a raggiungere un’area sterrata, il parcheggio della Diosilla, dove è possibile lasciare gratuitamente l’auto. Noi ci siamo arrivati senza difficoltà con il nostro van, ma la strada potrebbe essere troppo tortuosa per camper più lunghi di 6 metri. Da qui inizia il percorso a piedi per la città fantasma.

Le Rovine di Canale Monterano a piedi

Occorre seguire prima l‘itinerario rosso (si prende sulla destra, uscendo dal parcheggio) e poi la stradina che dalla solfatara porta all’altura di Monterano (circa 2 km totali).

le solfatare delle rovine di Monterano

Attraverso un breve e curatissimo itinerario nel bosco, cascatelle limpide e colorate solfatare, arriviamo fino a questa città perduta dall’aspetto estremamente scenografico e suggestivo. Sul percorso, immerso nella natura selvaggia, incontriamo anche arcate in pietra di acquedotti e grotte di tufo.

Ci fermiamo qui e scegliamo di mangiare davanti a questo spettacolo evocativo, piuttosto che in un ristorante o in un agriturismo, e nell’area picnic pranziamo con i nostri panini. Torniamo dalla strada, itinerario più facile e breve di circa 200 metri, comodamente percorribile anche in bici.

pianta di fico di 200 anni nell'antica monterano

Le revocazioni storiche

Se vorrai fare visita a questo antico borgo medievale il 19 e 20 maggio, non dimenticare che l’antico feudo di Monterano ha deciso di risvegliarsi per due giorni l’anno, per rivivere con gli abitanti del luogo le atmosfere e le tradizioni medievali dei tempi antichi. Secondo noi Viaggiatori per caso, i resti dell’antica Monterano meritano assolutamente una gita.

antica monterano - guida info e consigli

Da valutare soprattutto in questo periodo di pandemia: il sito è all’aperto e di libero accesso. Basta dare un’occhiata al meteo prima di partire!
Per contatti e informazioni aggiornate visita il sito ufficiale della Riserva oppure la pagina facebook del Comune di Canale Monterano.

 

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

20 thoughts on “Piccola guida per le rovine di Canale Monterano”

  1. Che bello questo sito naturale e archeologico purtroppo oramai è tardi ma appena ritorna la primavera bisogna mettere in agenda la visita.

  2. Che meraviglia, beccate sempre dei posticini meravigliosi e che regalano viste deliziose. Dici che andare nei due giorni di maggio rende la visita più speciale calandosi nell’evento?

    1. Ciao Zelda! Dipende se desideri goderti l’atmosfera un po’ magica della città fantasma in solitudine, oppure preferisci l’allegria dell’evento in costume. Io direi che, avendone la possibilità, vorrei vedere questo luogo particolare in entrambe le versioni!

  3. Grazie per avermi fatto conoscere questa località, magari la prossima volta a Roma allunghero’ fino a Monterano e al Lago di Bracciano.

  4. La Tuscia, il lago di Bracciano, ed oggi so anche la riserva di Monterano: sono tutti luoghi a me sconosciuti di cui ho sempre letto ma non ho mai considerato visitare. Perché? Non so perché, lo ammetto. Invece con te scopro angoli magnifici e con questo articolo è deciso. Devo porre rimedio e regalarmi una gita in zona!

  5. Luogo che non conoscevo assolutamente, ma sia le foto, che la tua descrizione, lo fanno rientrare nei luoghi da vedere quando sarò a Roma e dintorni.

  6. Le riserve sono senza dubbio i miei posti preferiti da visitare perché ci sono degli scorci proprio da cartolina. Si è immersi nella natura più incontaminata e si può veramente godere della giornata.

  7. Come sempre i tuoi articoli sono affascinanti e interessanti. Sono gite però adatte a coppie, non ad una single come me che guida poco, ma offrono una valida alternativa per vedere luoghi che non si conoscono (lo ammetto, non lo conoscevo) e che andrebbero rivalutati. Grazie di queste informazioni

    1. Ciao Vale, in realtà ho trovato su questo percorso (assolutamente tranquillo, te lo garantisco!) anche ragazze con il loro cane, e persone sole che correvano. Non è una meta romantica nè poco sicura, io credo che potresti visitarla con piacere anche se non sei in coppia!

  8. Io sono molto vicina, eppure a non ero a conoscenza di questa località così particolare dove sono stati addirittura girati dei film! Sarà sicuramente una delle mie prossime mete per un weekend fuori porta.

  9. Questi sono i classici giri, o meglio passeggiate, che è bello fare se si ha una guida, un consiglio dettagliato su come è meglio approcciarsi, per essere certi di non perdersi nulla di ciò che c’è da vedere! Bellissimo itinerario!

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